(ACON) Trieste, 17 ott - "La mitigazione del rischio
idrogeologico del Tagliamento è una sfida complessa, sia dal
punto di vista tecnico che ambientale". Così Markus Maurmair,
consigliere regionale di Fratelli d'Italia, ha aperto la
conferenza stampa con l'eurodeputato del gruppo Ecr-Fratelli
d'Italia Alessandro Ciriani ed Erminio Barna, in rappresentanza
dell'associazione Agricoltori del Medio Tagliamento, durante la
presentazione di un documento ufficiale che prevede la messa a
disposizione, mediante cessione, di 400 ettari di terreni
agricoli per diventare un'alternativa progettuale in un'ottica di
allagamento controllato in caso di piena.
"A sessant'anni dalle gravi alluvioni del passato - commenta
Maurmair in una nota -, la Regione e le altre istituzioni
coinvolte stanno facendo i passi giusti per individuare soluzioni
efficaci e tempestive affinché, quando si presenterà la piena
centenaria con la sua forza devastante, i cittadini non rischino
la vita e le loro proprietà non subiscano danni".
"È con questo spirito che sono stato il primo firmatario della
mozione che ha portato 12 professionisti indicati dai Comuni
rivieraschi - spiega il consigliere - a confrontarsi con
l'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali. Da quel
lavoro, è scaturito un primo risultato fondamentale per la
sicurezza dei territori: l'attivazione delle procedure per
adottare un Documento di caratterizzazione funzionale e
ambientale del progetto (Docfap) unico per l'intero bacino del
Tagliamento. Un passaggio in linea con quanto sempre sostenuto
dall'assessore Fabio Scoccimarro, secondo cui le opere previste
dal Piano di gestione del rischio alluvioni (Pgra) e le eventuali
alternative debbano essere considerate lungo tutto il corso del
fiume".
"Oggi, coerentemente con questa impostazione - conclude Maurmair
-, contribuiamo in modo costruttivo al processo di messa in
sicurezza del Tagliamento, portando sul tavolo nuove proposte che
non generino contenziosi".
ACON/COM/rcm