Eventi: Anzil-Amirante presentano futuro Villa Manin e bandi edilizia

Passariano di Codroipo, 16 ott - Un primo bilancio dei bandi regionali sulla ristrutturazione, il recupero del patrimonio immobiliare privato e le progettualità future per la valorizzazione di Villa Manin sono i temi al centro dell'evento pubblico che il vice governatore con delega alla Cultura Mario Anzil e l'assessore a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante hanno tenuto congiuntamente stasera a Villa Manin. Un appuntamento aperto al pubblico e ampiamente partecipato che è stato preceduto dai saluti istituzionali del sindaco di Codroipo Guido Nardini e che è proseguito con gli interventi di Anzil e Amirante che hanno sottolineato "la volontà della Regione di ridare slancio al patrimonio immobiliare pubblico, quale è Villa Manin con il suo grande valore storico artistico, e privato, in particolare le abitazioni residenziali che sono per il 25% sotto utilizzate". "Riteniamo Villa Manin un luogo strategico per il rilancio della cultura, del Friuli e dell'intera regione - ha sottolineato Anzil -. Immaginiamo il nostro territorio quale bandiera della cultura al centro dell'Europa, e al cuore di questo progetto vogliamo collocare proprio Villa Manin". Anzil ha ricordato come "il recupero della peschiera e dell'esedra, progetti rimasti fermi da 40 e 30 anni, rappresenta un esempio virtuoso di valorizzazione del patrimonio storico e architettonico, realizzata anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato. Inoltre, grazie ai collegamenti costanti del trasporto pubblico locale con la stazione ferroviaria - 12 linee quotidiane di andata e ritorno attivata la scorsa settimana in occasione dell'inaugurazione della mostra "Confini" - Villa Manin diventa sempre più accessibile e integrata nei flussi turistici e culturali regionali". Amirante si è poi soffermata a ricordare il successo del primo bando edilizia che si è chiuso lo scorso 6 ottobre: "le domande complessive sono state 2.717, a testimonianza del forte interesse dei cittadini verso il miglioramento del patrimonio edilizio regionale. Di queste, circa il 40% riguarda interventi su unità abitative destinate alla locazione, confermando l'attenzione crescente per il mercato dell'affitto e il recupero sostenibile del patrimonio immobiliare. Per l'anno 2025 la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo a disposizione 39 milioni di euro - di cui 30 milioni stanziati inizialmente e ulteriori 9 milioni con l'assestamento di bilancio autunnale - con l'obiettivo di garantire la copertura di almeno il 30% delle domande presentate". L'assessore ha poi illustrato i bandi ancora aperti (art.3 LR 8/2025) per la riqualificazione energetica degli edifici sui quali la Regione ha stanziato 20 milioni di euro destinati ai singoli interventi di efficientamento energetico. Un primo canale, a sportello, è rivolto ai cittadini che hanno già concluso e saldato i lavori, e prevede la possibilità di presentare domanda a lavori ultimati. Per accedere al contributo, è necessario allegare la marca da bollo, gli attestati di prestazione energetica (Ape) pre e post intervento, la documentazione di spesa e l'attestazione di conclusione dei lavori. Gli interventi ammessi riguardano principalmente la sostituzione di serramenti, la coibentazione delle pareti e la coibentazione delle coperture. Il contributo regionale copre fino al 50% della spesa sostenuta, nei limiti previsti dal bando, con erogazione entro 90 giorni dalla presentazione della domanda. A oggi sono state trasmesse 620 domande. Un secondo canale riguarda la misura dedicata ai nuclei familiari con Isee fino a 25mila euro; qui sono state trasmesse 1.683 domande. In questo caso, la richiesta deve essere presentata prima dell'avvio dei lavori, allegando la marca da bollo, gli attestati di prestazione energetica (Ape) e l'Isee in corso di validità, oltre all'individuazione della spesa prevista. Gli interventi ammessi comprendono la sostituzione di serramenti, la coibentazione di pareti e coperture, l'installazione di impianti fotovoltaici, di sistemi di accumulo e di solare termico. Il contributo regionale copre fino al 75% della spesa sostenuta, nei limiti stabiliti dal bando, con concessione entro 90 giorni dalla domanda. ARC/SSA/al