L'assessore a Gorizia al Forum delle società benefit
Gorizia, 16 ott - "Dobbiamo lavorare perché non esista più la
sopravvivenza, ma esista la vita, avendo come obiettivo la
libertà e l'indipendenza delle persone: è questa la sfida che ci
vede impegnati sul versante della disabilità con tutti gli
strumenti a disposizione, a partire dalla legge regionale 16 del
2022, strumento normativo molto avanzato, e poi con le dotazioni
del Fondo sociale della disabilità, il Fondo dell'integrazione
sociosanitaria e il Dopodinoi, che valgono una spesa corrente di
oltre 70 milioni di euro".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute, Politiche
sociali e Disabilità Riccardo Riccardi intervenendo a Gorizia a
"Fabbricare la Società. Forum delle società benefit".
"Non è però solo una questione di risorse e non è solo una
questione sanitaria - ha aggiunto Riccardi -, ma un tema che
abbraccia l'inserimento nel lavoro, le dinamiche sociali e
richiede una risposta multipla in cui l'istituzione ha la regia,
ma non è da sola ed è attenta a liberare le energie di tutti gli
attori. Il nostro compito è quelle di fornire risposte bisogni
che crescono nel sociale e nella cronicità, se è vero che la
disabilità stessa è una cronicità che ci accompagna per tutta la
vita e che la vita fortunatamente si è allungata".
"La posizione avanzata della Regione Friuli Venezia Giulia sulla
disabilità - ha concluso l'assessore - ottiene riconoscimenti
importanti sotto il profilo delle norme e delle competenze messe
in campo. Ciò si deve anche al fatto che legge 16 è stata
elaborata con il concorso di tutte le parti interessate, al punto
di essere votata all'unanimità dal Consiglio regionale, e non ha
buttato via ciò che c'era prima, ma è anzi è l'erede della 41 che
riconobbe in maniera pionieristica i livelli essenziali di
assistenza".
ARC/PPH/al