ATTIVITÀ ESTRATTIVE. PUTTO (PAT-CIV): NUOVO PRAE UTILE MA MIGLIORABILE

(ACON) Trieste, 16 ott - Intervenendo in IV Commissione durante la discussione sul Piano regionale delle attività estrattive (Prae), il consigliere Marco Putto del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ha evidenziato "alcuni aspetti tecnici della riforma che andranno a ridefinire i contorni delle attività estrattive". Condividendo anche in una nota "il lungo lavoro che ha portato a questa necessaria riforma di settore", Putto si è soffermato su alcuni punti emersi nella presentazione: "È necessario un maggiore coinvolgimento dei Comuni e degli operatori nella fase di pianificazione, inclusa l'individuazione delle aree estrattive, favorendo la concertazione tra le istituzioni ed evitando blocchi attuativi". "I cavatori storici presenti nel nostro territorio - afferma il consigliere - rappresentano una risorsa, ma sarebbe opportuno incentivare la concorrenza tra le imprese storiche e quelle di nuova costituzione, per evitare un'eccessiva concentrazione dell'attività estrattiva che rischierebbe di compromettere i lavori futuri". L'esponente dei civici si è soffermato anche sull'impiego delle nuove tecnologie: "Durante le attività di estrazione, l'avvio di un monitoraggio informatizzato nei cantieri, finalizzato alla raccolta e all'archiviazione dei dati, rappresenterebbe un salto di qualità nella gestione delle cave e fornirebbe numerose informazioni utili anche per le attività di ricerca dell'Arpa regionale". ACON/COM/rcm