(ACON) Trieste, 15 ott - "La IV Commissione consiliare ha
iniziato oggi il percorso per l'approvazione, ai sensi
dell'articolo 9, comma 2, della legge regionale 12/2016, della
deliberazione della Giunta regionale n. 1124 dell'8 agosto 2025
relativa all'adozione del Piano regionale delle attività
estrattive (Prae)".
Lo rende noto in un comunicato il presidente della IV
Commissione, Alberto Budai (Lega Fvg), sottolineando come "si
tratti di un piano fondamentale per una pianificazione moderna e
sostenibile dell'utilizzo delle risorse minerarie in Friuli
Venezia Giulia".
"Il nuovo Piano - spiega Budai - nasce da un lungo percorso
tecnico e partecipativo, che ha coinvolto gli enti locali, i
soggetti ambientali e le categorie economiche, ed è accompagnato
da una Valutazione ambientale strategica (Vas) e da uno Studio di
incidenza che ne certificano la compatibilità e la sostenibilità
ambientale. In tal modo, la Regione assicura che le attività
estrattive possano proseguire e svilupparsi nel rispetto
dell'ambiente, della sicurezza e della tutela del territorio".
"Il Prae - aggiunge - rappresenta uno strumento di programmazione
essenziale per garantire l'approvvigionamento delle materie prime
necessarie alle filiere produttive e infrastrutturali del Friuli
Venezia Giulia, riducendo al contempo il consumo di suolo e
promuovendo il recupero e la valorizzazione delle aree dismesse".
Budai evidenzia inoltre "l'importanza del lavoro svolto dagli
uffici regionali e dall'assessorato all'Ambiente, che hanno
aggiornato il Piano recependo le osservazioni provenienti dal
territorio e dalle autorità competenti, e adeguandolo alle
prescrizioni contenute nel parere motivato di Vas".
"Con questo atto la Regione conferma la propria capacità di
coniugare crescita economica e tutela ambientale, garantendo una
gestione responsabile e pianificata delle risorse naturali, a
beneficio dell'intero sistema produttivo e delle comunità locali
del Friuli Venezia Giulia", conclude il consigliere leghista.
ACON/COM/fa