(ACON) Udine, 15 ott - Sui disordini accaduti ieri in occasione
della manifestazione pro Palestina organizzata a Udine, il
consigliere regionale Stefano Balloch dichiara in una nota:
"Udine merita rispetto. Non teatrini politici, non ideologie
travestite da buone intenzioni. Un tema importante come quello
della pace non deve essere strumentalizzato e chi fa questo
offende chi alla pace crede davvero. La pace non si impone con la
forza e non può essere ridotta a slogan né utilizzata come alibi
per azioni che compromettono la sicurezza, il patrimonio
pubblico, la convivenza civile".
"Ieri - prosegue Balloch - la città è stata ostaggio di una
manifestazione che si è conclusa in modo indegno e ha generato
violenza, disordine, danni alla città, ai commercianti ed
esercenti, costretti a chiudere, ai cittadini e alle forze
dell'ordine che nell'impegno per garantire la sicurezza di tutti
sono stati bersaglio di azioni e atteggiamenti vergognosi, che
nulla hanno a che vedere il rispetto, la dignità e il significato
della pace".
"Strumentalizzare il dibattito, distorcere la memoria del 7
ottobre e ignorare il dolore di chi ha vissuto la violenza sulla
propria pelle è inaccettabile. Il sacrosanto diritto di
manifestare non può diventare palcoscenico o alibi per una
vergognosa manifestazione di violenza ingiustificata e
ingiustificabile come è accaduto ieri", aggiunge l'esponente di
Fratelli d'Italia.
"E chi organizza eventi pubblici ha il dovere di valutarne con
serietà le conseguenze: se esiste anche solo il rischio di
degenerazioni, l'unica scelta responsabile è sospendere",
conclude Balloch.
ACON/COM/fa