(ACON) Udine, 15 ott - "Udine, incidenti prevedibili e
previsti. Siano tutelate le forze dell'ordine": così il gruppo in
Consiglio Regionale di Fratelli d'Italia, in merito alle
manifestazioni Pro-Pal, che guarda caso continuano anche a
trattati di pace firmati.
"I gravi episodi di violenza avvenuti a Udine durante il corteo
pro-Palestina, mentre la Nazionale italiana affrontava Israele,
rappresentano l'ennesima ferita alle nostre città e ai valori
democratici", afferma il Gruppo consiliare meloniano in regione,
che continua: "Non si può più parlare di episodi imprevisti:
questi scontri, le devastazioni, gli attacchi alle forze
dell'ordine e i feriti sono ormai eventi previsti, quasi
pianificati a tavolino, e accettati. Accadono ogni volta, con la
stessa dinamica, come se facessero parte di uno schema
organizzato e scientificamente ripetuto", prosegue il gruppo
consiliare.
"Di fronte a questa realtà, non basta più dissociarsi o
condannare a parole. I partiti politici, soprattutto quelli del
Centrosinistra, devono fare una scelta chiara. Condannare la
violenza non basta più. Occorre smettere di partecipare a
manifestazioni insieme a questi violenti di estrema sinistra",
prosegue il capogruppo di FdI, Claudio Giacomelli.
"Chi continua a sfilare in questi cortei, pur conoscendo che
certe persone camminano nello stesso corteo, si assume una
responsabilità morale e politica precisa. Non si può continuare a
far finta di nulla. Certe persone non vanno legittimate e vanno
isolate. Le nostre città meritano rispetto, così come lo meritano
i cittadini che ieri hanno assistito sgomenti all'ennesimo
scempio urbano".
Conclude il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia in Regione:
"Esprimiamo piena solidarietà e gratitudine alle Forze
dell'ordine, che anche questa volta hanno difeso la sicurezza di
tutti noi, i nostri diritti, la libertà e i territori,
affrontando violenze premeditate con professionalità e coraggio.
Sono loro, ogni giorno, a garantire la vera libertà".
ACON/COM/fa