REGIONI. CONFRONTO ASSOCONSIGLIERI FVG-LOMBARDIA SU VOTO E AUTONOMIA

A Gorizia le delegazioni guidate da Dario Barnaba e Gianni Verga (ACON) Trieste, 14 ott - È partito dal Friuli Venezia Giulia il tour promosso dall'Associazione Consiglieri regionali della Lombardia con l'obiettivo, nell'ottica dell'attuazione concreta della riforma delle autonomie locali, di fare il punto e avviare un confronto approfondito sulla legislazione vigente nelle varie regioni italiane. La delegazione Fvg, guidata dal presidente Dario Barnaba e composta anche da Franco Brussa, Diego Moretti e Adriano Ritossa, ha accolto a Gorizia quella lombarda presieduta da Gianni Verga. Il regionalismo e le competenze in tema di materie concorrenti Stato-Regioni, l'articolazione dei poteri nelle autonomie locali, il tema della sussidiarietà declinato nella sue varie possibilità di applicazione, la collaborazione pubblico-privato nell'ambito della Pubblica amministrazione e della realizzazione delle politiche territoriali, nonché il grande tema della crescente disaffezione al voto sono stati gli argomenti principali del confronto. Barnaba, in particolare, si è soffermato sulle potestà che lo Statuto di autonomia attribuisce al Fvg, in particolare per quanto riguarda gli interventi in materia economica, e ha illustrato i risultati di una recente indagine condotta dalla Swg per conto dell'Associazione sul tema della disaffezione al voto che, ha evidenziato, "preoccupa non poco ogni sincero democratico. Credo si renda opportuno un impegno delle Regioni su questo argomento per approfondire le motivazioni che inducono molti cittadini a disertare le urne, sollecitando quindi le istituzioni e le forze politiche a dare vita a quelle riforme politiche, elettorali ed organizzative, che consentano di rendere più solida la democrazia italiana". "Nel momento in cui stiamo cercando di dare attuazione concreta al principio dell'autonomia - ha sottolineato dal canto suo il presidente lombardo, Verga - dobbiamo lavorare per prevenire ogni possibile rischio di attriti e conflitti istituzionali nell'articolazione e nell'attribuzione dei poteri, evitando che ci possano essere dubbi interpretativi su chi, tra Stato e Regioni, abbia la potestà effettiva nelle varie materie. Un contributo importante potrà darlo l'interpretazione autentica del principio di sussidiarietà istituzionale e orizzontale, indispensabile in ambito politico come in quello sociale, e altrettanto fondamentale, dopo la stagione dei fondi Pnnr, sarà porre le condizioni per un rinnovato e proficuo patto tra pubblico e privato". Sempre a Gorizia, le due associazioni hanno incontrato l'Amministrazione comunale isontina, rappresentata dalla vicesindaca Chiara Gatta, cogliendo l'occasione per verificare la possibilità di iniziative comuni legate a Go!2025. ACON/COM/red