277 milioni per economia, coesione e sviluppo
Trieste, 10 ott - "L'assestamento bis assicura con i suoi 277
milioni un apporto di risorse a integrazione della manovra
estiva: siamo una Regione solida, in grado di finanziare tutti i
settori strategici, abbinando lo sviluppo economico ai servizi a
vantaggio della comunità".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
in conclusione dei lavori d'Aula.
"Con questa manovra - ha aggiunto - che si pone in continuità con
le scelte politiche finanziarie di inizio anno, abbiamo messo a
frutto azioni strutturali, che vanno di pari passo con la
capacità del nostro sistema produttivo di reagire in modo
virtuoso alle incertezze dei mercati, tanto da aver consentito di
poter immettere a favore dell'intero sistema Regione risorse
provenienti da conguagli positivi, di esercizi pregressi,
derivanti dalla compartecipazione al gettito tributario".
"Favorire lo sviluppo economico, sociale, turistico e culturale
della Regione - ha rilevato l'assessore - è l'obiettivo costante
del nostro lavoro. Il potenziale è alto: il territorio è capace
di generare ricchezza e opportunità, anche grazie a condizioni
favorevoli per fare impresa e per le famiglie".
"Ringrazio la maggioranza per aver contribuito a costruire il
disegno multisettoriale; va detto altresì - ha concluso Zilli -
che il voto di astensione di gran parte dell'opposizione attesta
la qualità della manovra a vantaggio della comunità regionale".
Queste le dotazioni principali della manovra approvata:
91,7 milioni alla Salute/Politiche sociali/Disabilità, di cui ben
68,7 milioni per investimenti nel settore sanitario pubblico.
Alle Attività produttive e Turismo spettano 73,9 milioni, con 50
milioni di anticipazioni finanziarie al Frie e 6 milioni di
contributi alle micro, piccole e medie imprese commerciali. Le
Risorse agroalimentari, forestali e ittiche beneficiano di 43
milioni con 30 milioni di dotazioni e anticipazioni per i fondi
di rotazione e 10 milioni all'organismo pagatore regionale.
Per le Infrastrutture e il Territorio sono stanziati 42,4
milioni, dove spiccano 11,1 di contributi straordinari ai Comuni
dei plessi scolastici dell'Università Castrense, 5,3 milioni per
la Scuola Marchetti di Campoformido e 7,7 milioni all'Edr di
Pordenone e di Udine per la viabilità del Giro d'Italia 2026. I
14 milioni alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile si suddividono tra anticipazioni rimborsi alle Camere
di commercio sull'acquisto carburante e Ausir per investimenti
nel sistema idrico.
Alla Protezione civile vanno 17,5 milioni di cui 6 per la
realizzazione della sede Sores Osmer. Cultura e Sport si
avvalgono di 14,5 milioni: di particolare rilievo i 10 milioni
per il completamento dei lavori in Santa Maria in Valle e il
contributo per l'ampliamento del Centro Bruseschi a Palmanova,
pari a 3 milioni. Lavoro, Istruzione, Formazione e Famiglia
contano su 5,3 milioni, di cui 3 milioni per l'abbattimento delle
rette degli asili nido e 2 per la dote scuola Ardis.
Alle Autonomie Locali e Funzione pubblica toccano 4,8 milioni, la
maggior parte dei quali (4 milioni) ai Comuni per minor gettito
delle agevolazioni Ilia. Spettano infine 710mila euro al
Patrimonio e Demanio, di cui 640mila per i nuovi uffici regionali
nel Porto Vecchio di Trieste.
ARC/PPH/al