Udine, 26 mar - Due cippi commemorativi sono stati scoperti quest'oggi ad Aviano e Piancavallo dal vicepresidente della Regione Luca Ciriani e dall'assessore allo Sport Elio De Anna.
L'iniziativa, voluta dal presidente del Comitato tappa del Giro d'Italia Enzo Cainero, insieme ai rappresentanti del governo regionale, rappresenta uno dei momenti di avvicinamento alla corsa rosa che a maggio toccherà per ben tre volte il Friuli Venezia Giulia, di cui due in provincia di Pordenone. I cippi sono stati posti nel giardino antistante la sede del CRO-Centro di Riferimento Oncologico di Aviano quale segno di attenzione del mondo dello sport nei confronti di chi fa ricerca e soprattutto per i pazienti che ogni giorno compiono la loro sfida per sconfiggere la malattia. Il secondo cippo, invece, è stato posizionato a Piancavallo, per ricordare la memorabile scalata compiuta dal 'pirata' Marco Pantani nella tappa del Giro d'Italia del 1998. Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Aviano Stefano Del Cont Bernard, il presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani, il commissario della Comunità Montana del Friuli occidentale Primo Perosa, il presidente del CONI Lorenzo Cella, nonché il direttore generale del CRO Piero Cappelletti.
Ed è stato proprio quest'ultimo a ringraziare gli organizzatori per il gesto compiuto tanto nei confronti del Centro che dei pazienti che vengono nella pedemontana pordenonese per farsi curare. ''L'attività che viene svolta nel nostro istituto - ha detto Cappelletti - è simile al percorso in salita affrontato dai ciclisti. Per arrivare al traguardo posto sulla cima è necessario lavorare sodo, credendoci fino in fondo nonostante l'asperità del percorso. E la vittoria si può raggiungere solo se c'è una squadra che lavora insieme per spingere l'atleta di punta per primo sotto la linea dell'arrivo. Così succede quotidianamente anche qui da noi, con i pazienti che devono affrontare le cure, e con una squadra di medici che sostiene il loro percorso''. Un ragionamento, quello del direttore del CRO, che è stato sintetizzato anche sulla targa affissa sul cippo, letto da De Anna e Ciriani. ''Siamo persuasi - recita la scritta - che l'abnegazione, la fatica e la dedizione possano accomunare pur in contesti diversi, i ciclisti che saliranno il Piancavallo e gli scienziati che alla base di questo monte, sono impegnati a darci una cura risolutiva alla malattia. Gli alti valori che ispirano lo sport possano essere di sollievo alle tante persone che con speranza e determinazione, si rivolgono al CRO per ottenere cure e assistenza''.
Di segno decisamente più sportivo invece il cippo posto a Piancavallo. In questo caso l'omaggio è stato rivolto a Marco Pantani, che nel 1998 scrisse una memorabile pagina di sport in provincia di Pordenone con la scalata della strada che da Aviano sale fino in cima alla montagna. Presenti per l'occasione anche i genitori del 'pirata' ossia la mamma Tonina ed il papà Paolo, che commossi hanno partecipato alla commemorazione. A loro e al compianto Marco è andato il pensiero dell'assessore De Anna, il quale ha ricordato quanto sia stato importante Pantani per il mondo del ciclismo. ''Lo sport - ha detto De Anna - è un luogo di valori e di solidarietà, come quella che gli amanti di questa disciplina ogni giorno rivolgono alla famiglia del 'pirata' per le gesta indimenticabili compiute dal figlio. A noi piace ricordare quest'oggi con il cippo la figura di Pantani ed è a lui che va il nostro pensiero ora che il Giro d'Italia ha deciso di tornare su questo tracciato''. L'assessore Ciriani ha infine ricordato le tre tappe della corsa rosa che vedranno protagonista il Friuli Venezia Giulia. ''Lo sport - ha detto il vicepresidente della Giunta - sta scrivendo una pagina memorabile della storia di questo territorio. Tutto questo è possibile grazie ad un lavoro di squadra che sta compiendo la Regione con la collaborazione dei Comuni e delle istituzioni che hanno capito l'importanza di eventi come il Giro d'Italia per promuovere il territorio''. ARC/Com/EP