Programmazione resa più agevole da anticipazioni per 50 milioni
di euro e progetto innovativo al Cro di Aviano sul mesotelioma
pleurico. Nel 2026 proseguiranno le politiche a sostegno del
capitale umano
Trieste, 10 ott - "Interventi nel ddl multisettoriale per 91,5
milioni, di cui 12,5 di partita corrente e 79 di investimento,
per le politiche di salute e sociali: trovano spazio gli
investimenti per gli Enti del Servizio sanitario regionale, con
una vigorosa anticipazione di 50 milioni su poste previste per il
2026, l'innovazione - con un progetto leader sul Cro di Aviano -,
i centri anziani, le progettualità mirate alla disabilità e,
sulla scia dell'accordo integrativo regionale per i medici di
medicina regionale firmato con tutte le sigle e decisivo per
l'avvio delle Case di comunità, l'impegno a proseguire nel 2026
con manovre a sostegno del personale della sanità pubblica".
È la sintesi dell'assessore regionale alla Salute, Politiche
sociali e Disabilità Riccardo Riccardi in Aula. "Le misure
adottate intercettano le aree strategiche su cui dobbiamo agire.
Inoltre facciamo oggi un ulteriore passo in avanti - ha rilevato
Riccardi -: per la prima volta nella storia chiuderemo il 2025
senza bisogno di intervenire per rabboccare il fondo sanitario".
Tra le novità principali figurano le anticipazioni dei 50 milioni
per gli Enti del Sistema sanitario regionale cui si aggiungono
ulteriori 3,7 milioni di euro per investimenti nel Ssr. "Disporre
delle risorse necessarie già all'inizio dell'anno - ha osservato
l'assessore - consente una migliore programmazione, negoziando
gli obiettivi e togliendo gli alibi sul mancato raggiungimento
dei risultati prefissati".
Di particolare rilievo lo stanziamento di 1 milione a favore del
Cro di Aviano per la realizzazione di un progetto di ricerca
clinica innovativa e traslazionale sul mesotelioma pleurico
(amianto correlata) e 300mila euro per il Digital Hub. "La
Regione - ha rilevato Riccardi - si propone così come modello
nazionale e internazionale della gestione integrata del rischio
amianto nella diagnosi precoce e nella ricerca clinica
innovativa".
Tra i nuovi stanziamenti si segnala il rifinanziamento dei
progetti dell'Università di Udine sulla disabilità (250mila
euro), mentre, come già illustrato dall'assessore in III
Commissione, 330mila euro sono destinati a interventi di
investimento su centri anziani e su case di riposo. Nuove risorse
sono previste per il benessere animale: in dettaglio, vengono
alzate le soglie ISEE per usufruire dei contributi sulle spese
veterinarie sostenute da anziani e famiglie, con stanziamento di
50.000 euro di risorse fresche e sono stanziati sul 2026 300mila
euro a favore degli enti del Terzo settore che si occupano di
felini, per supportare le loro attività e per distribuire
alimenti ai referenti delle colonie feline censite dai Comuni (le
cosiddette "gattare").
Infine, Riccardi ha ringraziato l'Aula per il tono generale del
confronto ("I temi sono stati affrontati senza slogan") e tutto
il personale della sua Direzione "per il grande lavoro svolto in
tutto questi anni difficili dietro le quinte".
ARC/PPH/al