Trieste, 9 ott - "I 277 milioni di euro di questa manovra
autunnale sono frutto di conguagli di entrate derivanti dalle
compartecipazioni ai tributi erariali delle annate 2022 e 2023
quando la nostra economia ha registrato una forte spinta che ci
ha permesso di uscire dalla crisi pandemica. La capacità di
programmazione e la solidità finanziaria del Friuli Venezia
Giulia hanno trovato un riscontro concreto nelle maggiori entrate
che ci sono state riconosciute dallo Stato e che caratterizzano
questo assestamento bis. Risorse fondamentali per potenziare
settori strategici per la nostra regione che continua a
svilupparsi sostenendo al tempo stesso tutte quelle misure
necessarie ad accrescere la coesione sociale".
Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale l'assessore alle
Finanze Barbara Zilli nel corso della discussione sulla manovra
autunnale di quasi 277 milioni di euro (per la precisione
276.927.989,85 euro).
"Con questi provvedimenti - ha sottolineato l'assessore -
rafforziamo la vocazione di questa Amministrazione regionale di
grande attenzione al tessuto economico del nostro territorio e al
benessere della nostra comunità che parte dalla manovra di
bilancio annuale per essere poi completati con gli assestamenti
di bilancio in corso d'anno. Grazie all'efficientamento e
all'ottimizzazione della spesa e a una visione strategica
vogliamo operare per accompagnare il trend di crescita che negli
ultimi anni sta caratterizzando il Friuli Venezia Giulia".
"Virtuosa è stata inoltre la scelta di anticipare con questo
provvedimento risorse per la programmazione sanitaria 2026 a
vantaggio delle Aziende sanitarie della nostra regione - ha
spiegato Zilli -. Miglioriamo anche la sicurezza stradale e
quella degli istituti scolastici e accompagniamo lo sviluppo
della nostra economia dando soddisfazione alle esigenze di
liquidità delle nostre aziende e potenziando i fondi di
rotazione".
"Dimostriamo inoltre - ha aggiunto l'esponente della Giunta
Fedriga - una particolare attenzione alle famiglie con
l'abbattimento delle rette per gli asili nido gestiti dalle
amministrazioni comunali e sosteniamo il sistema delle attività
culturali e sportive che grazie a questa manovra potrà godere
degli scorrimenti di graduatoria".
"Con le norme contenute negli ultimi emendamenti presentati oggi
abbiamo dato ulteriore sostanza a questo provvedimento
finanziario".
Sono previsti contributi a Comuni e Università per
efficientamento energetico degli edifici (3,5 mln di euro); ai
Comuni per interventi di manutenzione straordinaria della
viabilità comunale (2,9 mln di euro); all'Edr di Udine (2,7 mln
di euro) e all'Edr di Pordenone (5 mln) per gli interventi sulla
viabilità anche per il Giro d'Italia; nuove risorse per recenti
bandi per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e
risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia (4,8 mln di
euro); contributi al Comune di Cividale del Friuli per il
completamento degli interventi di restauro del sito Unesco del
monastero di Santa Maria in Valle (10 mln di euro); contributi
per la realizzazione del nuovo centro tecnico federale della Figc
Lnd del Friuli Venezia Giulia (3 mln di euro).
Tra le misure anche le risorse per le celebrazioni legate al
50esimo anniversario del terremoto del Friuli.
"Il prossimo anno saranno trascorsi 50 anni dal sisma devastante
del 1976. Vogliamo che queste celebrazioni rimangano nella storia
- ha concluso Zilli -. Dopo quella tragedia immane, il Friuli non
solo si è alzato ma ha saputo fare anche un salto di qualità da
ogni punto di vista".
ARC/RT/gg