(ACON) Trieste, 9 ott - "A 62 anni di distanza, il disastro del
Vajont rappresenta ancora una ferita che il Fvg e tutto il Paese
non possono considerare chiusa. Il doveroso ricordo deve dunque
spingersi oltre alla cerimonia ed essere un monito per chi
amministra e governa e per le future generazioni affinché nella
progettazione delle opere venga messa sempre al centro la
sicurezza delle comunità e l'attenzione all'ambiente e alla
natura, perché non si ripetano più assurdi e inaccettabili errori
come quello commesso nella realizzazione del bacino artificiale
del torrente Vajont".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Pd in
occasione del 62esimo anniversario del disastro del Vajont.
"Da qualche anno, grazie una legge approvata dal Consiglio
regionale (su spinta del Pd e condivisa da tutta l'Aula), è stata
istituita la 'Giornata in ricordo della tragedia del Vajont' e
del riconoscimento 'Memoria Vajont'. Una legge che va proprio
nella direzione del monito e quindi non si riduce a un'operazione
meramente nostalgica, ma rappresenta uno strumento propositivo e
proteso al futuro che introduce strumenti che incentivano nuove
ricerche, percorsi didattici e manifestazioni. Un mezzo per
stimolare le coscienze di chi oggi e in futuro dovrà avere cura
del nostro ambiente", conclude la nota.
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