(ACON) Trieste, 9 ott - "Il 9 ottobre segna il ricordo della
tragedia del Vajont, una delle ferite più profonde della nostra
storia nazionale. In pochi istanti, quasi duemila vite furono
spazzate via e intere comunità cancellate. È una data che ci
obbliga, ogni anno, a fermarci, a riflettere e a trasformare il
dolore in consapevolezza. La politica non deve limitarsi alla
commozione o alla ritualità delle celebrazioni, ma deve saper
trarre insegnamenti concreti dagli errori del passato per
prevenire nuove catastrofi".
Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, costituito da
Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco, in una nota
sottolinea come la memoria di quella tragedia imponga "oggi, più
che mai, di agire con responsabilità e lungimiranza. La sicurezza
del territorio dipende da analisi accurate prima di ogni
intervento infrastrutturale, da una pianificazione seria e da una
manutenzione costante delle opere esistenti".
"Occorre una cultura della prevenzione, non dell'emergenza -
aggiungono Cabibbo, Novelli e Lobianco - perché la natura va
compresa e rispettata, non sfidata. Il messaggio del Vajont resta
immutato: solo unendo competenza tecnica, sensibilità ambientale
e responsabilità politica potremo evitare di ripetere gli stessi
errori".
"Il Vajont - concludono i consiglieri di Forza Italia - ci
insegna che solo riconoscendo la fragilità dell'uomo e l'enorme
potenza della natura possiamo aspirare a governarla in modo
armonico e responsabile, nel rispetto della vita e delle
generazioni future".
ACON/COM/rcm