Industria: Rosolen-Bini, Fvg pronta per filiera elicotteri di Leonardo

Gli assessori regionali a Confindustria Alto Adriatico: "Competenze, capitale umano e ecosistema solido con imprese" Pordenone, 7 ott - "La Regione Friuli Venezia Giulia ringrazia Leonardo ed è pronta a cogliere questa opportunità per favorire il ritorno in Italia di produzioni strategiche: mettiamo a disposizione un ecosistema solido, fatto di strumenti di supporto concreti, visione strategica e una forte connessione tra pubblico e privato. Un sistema in cui la formazione punta alle competenze e al capitale umano per le filiere strategiche e la rete delle Pmi è in grado di garantire affidabilità e grande qualità delle produzioni". Lo hanno dichiarato gli assessori regionali Alessia Rosolen (Lavoro e formazione) e Sergio Emidio Bini (Attività produttive e Turismo) partecipando all'evento "Crescere insieme: la filiera elicotteristica di Leonardo e le opportunità per le Pmi del Friuli Venezia Giulia". La Divisione elicotteri della società italiana leader nei settori difesa, aerospazio e sicurezza, ha presentato - a Pordenone nella sede di Confindustria Alto Adriatico - il progetto finalizzato a rafforzare la filiera nazionale nell'ambito dell'elicotteristica e a valorizzare le imprese del territorio. In regione Leonardo è presente con lo stabilimento di Ronchi dei Legionari, dove vengono sviluppati principalmente velivoli senza pilota. "La Regione - ha sottolineato l'assessore Rosolen - sta proseguendo con determinazione lungo un percorso che punta a concentrare risorse e strumenti sulla formazione delle competenze e del capitale umano, in modo sempre più mirato verso le filiere considerate strategiche per la crescita e la competitività del nostro sistema produttivo". L'assessore Bini ha invece evidenziato come "il progetto 'Crescere insieme' di Leonardo, che mira a supportare le imprese nell'ingresso nella filiera nazionale dell'elicotteristica, si coniughi pienamente con le politiche regionali a sostegno dell'innovazione e della competitività del nostro sistema produttivo. In particolare - ha osservato l'assessore alle Attività produttive - con la strategia delineata dall'Agenda Fvg Manifattura 2030, che tra i propri pilastri annovera la crescita dimensionale delle imprese e il sostegno alle filiere corte. Il piano è già stato finanziato con circa 180 milioni di euro per misure strutturali e si basa sulla stretta alleanza tra Regione, associazioni di categoria e mondo produttivo. Solo attraverso questa unità d'intenti, infatti, potremo garantire la crescita del comparto industriale". "Formazione, ricerca e produzione devono dialogare costantemente - ha rimarcato l'assessore Rosolen - e per questo la Regione, anche attraverso il Fondo sociale europeo e con il coinvolgimento di grandi imprese partner, sta già operando su filiere chiave come l'intelligenza artificiale, le tecnologie subacquee, le biotecnologie e le scienze della vita. In particolare, anche il comparto dell'aerospazio è al centro delle nostre politiche di sviluppo: si è costituito il Cluster Mare Tc, che integra tre ambiti strategici - tecnologie marittime, aerospazio ed energie rinnovabili - in un'unica regia. Questo modello - secondo Rosolen - valorizza le complementarità tecnologiche tra i settori e favorisce sinergie concrete tra le grandi imprese - come Leonardo, che ne fa parte - e le reti di piccole e medie imprese che ne costituiscono la filiera". "Accanto a questo - ha sottolineato ancora Bini - la Regione, negli ultimi cinque anni, ha destinato circa 150 milioni di euro al sostegno all'innovazione, posizionandosi come quarta Regione in Italia per spesa in ricerca e sviluppo, pari all'1,7% del Pil. Abbiamo inoltre attivato incentivi e contributi per le Pmi che intendono ottenere certificazioni, strumenti fondamentali per rendere le imprese più competitive e pronte a entrare in filiere produttive corte e strategiche su scala nazionale per affrontare le nuove sfide che abbiamo di fronte". ARC/LIS/ma