Presenza record di aziende regionali
Trieste, 6 ott - "Nelle giornate di Chicago del Vinitaly Usa si
delineano scambi importanti per i vini della collettiva del
Friuli Venezia Giulia, che è la più cospicua di tutta la
rassegna: l'afflusso è notevole e le sensazioni sono molto
positive".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier dalla metropoli dell'Illinois dove
ieri si è aperta la rassegna di Veronafiere dedicata al mercato
nordamericano alla quale ogni anno partecipano importatori,
distributori, buyer e operatori qualificati di tutto il
continente.
"La nostra regione, attraverso l'Ersa - ha rilevato Zannier -, è
passata da 6 a 25 aziende presenti, convinti come siamo di
trovare ottimi sbocchi di mercato, al di là della questione dazi,
il cui problema maggiore è l'alea sulla percentuale di impatto,
che una volta stabilizzata può essere gestita".
Negli spazi del Navy Pier di Chicago il Friuli Venezia Giulia
presenta tre masterclass: ieri i primi due sull'eleganza dei
bianchi friulani, con il master sommelier Jim Bube, e sulla forza
e la tipicità dei vitigni autoctoni, con il master sommelier
Richard Hanauer. Il loro omologo Jesse Becker illustrerà stasera
come terroir e microclimi plasmino l'unicità dei vini del Friuli
Venezia Giulia. Sempre ieri la parte istituzionale ha visto la
presenza del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità
alimentare Francesco Lollobrigida e il presidente dell'Ice Matteo
Zoppas.
Molte attese si riversano anche sull'evento promozionale di New
York, tutto dedicato a Unidoc Fvg. "L'interesse è molto forte,
visto che si sono iscritti ben 500 buyer", ha reso noto Zannier.
L'appuntamento al Bryant Park Grill scatterà mercoledì alle 11,
ora Usa.
ARC/PPH/al