Udine, 16 mar - ''Vorrei sfatare quella che è diventata ormai una leggenda metropolitana: nel 2011 i fondi per la cultura complessivamente in stanziamento da parte dell'amministrazione regionale sono 35 milioni e 686 mila euro, ovvero un milione in più rispetto a quanto era stato previsto nello stanziamento iniziale per il 2010''.
Lo ha precisato l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna in risposta ai primi interventi degli oltre 122 iscritti in occasione degli Stati generali della Cultura in corso nell'affollato Auditorium della Regione di Udine. ''Abbiamo colto nel segno organizzando questa giornata di ascolto che sarà propedeutica alla redazione del Testo unico sulla Cultura'', ha commentato l'assessore, riscontrando l'eccezionale partecipazione da parte di associazioni, volontari, istituzioni culturali e di spettacolo. Il mantenimento delle quote di riparto a favore del settore culturale nel biennio scorso, in cui la crisi economica ha costretto la Regione a investire anzitutto nei tre assi ritenuti prioritari, ovvero ammortizzatori sociali in deroga, grandi opere e assistenza sanitaria, ''ha costretto a fare delle scelte soprattutto nei settori della cultura, dello sport e dell'istruzione - ha spiegato De Anna - ma posso garantire che per l'anno in corso vi saranno ulteriori risorse ed il problema sarà quello di distribuirle in modo trasparente ed equo''.
Anche in merito al congelamento dei 27 milioni a carico del già ridotto Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS), De Anna ha garantito l'impegno della Regione a ''dialogare con il ministro di prossima nomina''. L'obiettivo degli Stati generali è proprio quello, del resto, di fare una ricognizione di esigenze, critiche e necessità per giungere ad una sintesi e dare vita a quattro o cinque conferenze monotematiche che porteranno all'organizzazione di un convegno di interesse nazionale, alla presenza del ministro dei Beni Culturali, ''un'occasione nella quale il Friuli Venezia Giulia vorrà proporsi al nuovo ministro Giancarlo Galan da protagonista in questo importante settore''. De Anna ha espresso l'intenzione di ''bilanciare gli interessi e i bisogni di professionisti e volontari della cultura chiedendo a tutti di mettersi in discussione, fuori dalla autoreferenzialità, considerando la cultura non come un centro di spesa ma come un'opportunità d'investimento''.
Accanto all'assessore De Anna, oltre al direttore centrale Augusto Viola, hanno ascoltato centinaia di interventi il commissario straordinario di Villa Manin Enzo Cainero, il presidente della VI commissione consiliare Piero Camber, l'assessore provinciale alla Cultura di Udine e rappresentante dell'UPI Elena Lizzi. ARC/EP