(ACON) Trieste, 4 ott - "Le dichiarazioni del presidente
Massimiliano Fedriga sulle piazze che manifestano per la pace in
Palestina e contro la nostra forza politica sono inqualificabili,
estremiste e non degne di chi ricopre il ruolo di presidente
della Regione".
Lo dichiara in una nota Serena Pellegrino, consigliera regionale
di Alleanza Verdi e Sinistra, dopo le parole di Fedriga sulle
piazze propal.
"Non si può continuare ad accostare in modo strumentale e
superficiale chi manifesta per la pace, chiedendo il rispetto del
diritto internazionale e la fine di un genocidio, a posizioni
antisemite o, peggio ancora, a sostegno di organizzazioni
terroristiche. Va ricordato che negare un genocidio è un reato
secondo la legge 115/2016, perciò usare accuse di questo tipo
senza fondamento costituisce non solo una strumentalizzazione
politica, ma anche un comportamento potenzialmente illecito",
aggiunge Pellegrino.
"È un atteggiamento che delegittima la libertà di espressione e
di manifestazione, alimentando ulteriormente un clima di odio e
contrapposizione. Alle manifestazioni di oggi - continua la
consigliera di Opposizione - erano presenti tante cittadine e
cittadini alla prima piazza nella loro vita, famiglie e
tantissimi giovani. C'erano anche elettori dello stesso
presidente Fedriga, che hanno sentito il bisogno di scendere in
piazza per dire basta alla violenza e chiedere un futuro di pace.
Ridurre tutto ciò a un atto di estremismo o di antisemitismo è
un'offesa ingiustificabile nei confronti dell'intera comunità del
Friuli Venezia Giulia".
"La responsabilità di un presidente di Regione - argomenta ancora
l'esponente rosso-verde - dovrebbe essere quella di favorire il
dialogo, la coesione sociale e la difesa dei diritti
fondamentali. Invece Fedriga sceglie di usare parole che
spaccano, etichettano e colpiscono indiscriminatamente cittadini,
associazioni e movimenti che chiedono soltanto pace e giustizia
per il popolo palestinese. Per questo lo invitiamo a partecipare
personalmente a un corteo o a uno sciopero per la Palestina:
potrà così vedere con i propri occhi chi manifesta in modo
pacifico, ascoltare le motivazioni reali e toccare con mano la
composizione plurale di queste piazze".
"Non ci si può affidare al 'mi hanno detto', serve la
responsabilità e il coraggio di guardare la realtà senza
pregiudizi. Alleanza Verdi e Sinistra - conclude Pellegrino -
continuerà a portare avanti con determinazione la richiesta di un
cessate il fuoco immediato e del riconoscimento dello Stato di
Palestina. La pace si costruisce con responsabilità, non con la
propaganda".
ACON/COM/sm