I LAVORI DEL CONSIGLIO

Udine, 14 mar - Il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) - quella odierna era l'ultima seduta prima del rinnovo delle rappresentanze dei Comuni - ha chiuso l'ultima riunione del mandato quinquennale con l'approvazione unanime di tutti i punti che erano stati posti all'ordine del giorno. Nel corso della riunione svoltasi a Udine nel palazzo della Regione, l'organismo consultivo del sistema delle autonomie presieduto da Ettore Romoli ha infatti espresso parere unanimemente favorevole rispetto alla deliberazione della Giunta regionale che reca lo Schema di indirizzo riguardante le modalità di affidamento dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Era presente l'assessore alla Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali Vladimir Kosic, che ha ribadito che tale strumento non riveste carattere cogente, ma ha lo scopo di uniformare l'erogazione dei servizi rispetto alla qualità, nel contesto di una cornice legislativa di carattere comunitario e nazionale. Per la sua applicazione la Regione prevede incontri informativi, formativi e l'assistenza tecnica alle amministrazioni locali anche ''on line''. Tale provvedimento è stato apprezzato anche dalla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria regionale, come ha ricordato il suo presidente Vittorino Boem. Boem ha infatti affermato che lo schema proposto dalla Giunta, che tiene conto di precisazioni e suggerimenti del sistema delle autonomie, evita il perpetuarsi di difformità di comportamenti sulla materia da parte delle amministrazioni locali. Parere unanimemente favorevole anche sul regolamento per la ripartizione tra i Comuni singoli e associati delle risorse inerenti il sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale. Era sempre presente l'assessore Kosic, il quale ha affermato che tale provvedimento persegue il principio della solidarietà condivisa, tratta del fondo sociale regionale, principale strumento di finanziamento per i Comuni e riguarda le politiche a favore degli stranieri non accompagnati, dei minori, degli anziani, della dispersione dei soggetti nelle aree montane. In sintesi, consente una ripartizione attualizzata e adeguata delle risorse disponibili. Parere unanimemente favorevole è quindi stato espresso dal CAL anche su una deliberazione del governo regionale che reca il Regolamento di abrogazione del Regolamento per il sostegno all'esercizio da parte delle Province delle funzioni e dei compiti trasferiti in materia di lavoro, in particolare sulle norme regionali per l'occupazione, la tutela e la qualità del lavoro. Esso mira a regolarizzare situazioni conseguenti al trasferimento di competenze, dalla Regione alle amministrazioni provinciali. Infine, unanimemente favorevole anche il parere sul provvedimento dell'esecutivo regionale concernente il Regolamento di abrogazione del Regolamento per il sostegno all'attivazione e al mantenimento da parte delle Province di posizioni dirigenziali e di ulteriori posizioni di elevata professionalità. ARC/CM