SOCIALE. PELLEGRINO (AVS): DARE ATTENZIONE A EDUCATORI DEI PIÙ FRAGILI

(ACON) Trieste, 30 set - "Ho chiesto di apporre la mia firma alla mozione presentata dal consigliere Grilli, un documento che nasce da una sollecitazione vitale di chi fa una professione importante e delicata come quella dell'educatore". Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della discussione sulla mozione che ha per obiettivo "valorizzare il ruolo degli educatori professionali socio-pedagogici impegnati in mansioni di fatto usuranti". "Il ruolo dell'educatore rimanda a un mondo di complessità e difficoltà, in cui si inseriscono a pieno titolo le figure del socio pedagogico oltreché di quello socio sanitario. Le strutture sono in affanno e alla continua ricerca di operatori del comparto che necessitano di essere tutelati anche per ciò che concerne il burnout, ovvero la sindrome da esaurimento lavorativo. Ho colto e fatte mie le proposte presentate nella mozione e dato alcuni suggerimenti per migliorare quanto è proprio di una professione rivolta soprattutto alle persone più fragili". "Ho ricordato - prosegue la consigliera rosso-verde - come nella legge di Bilancio 2022 la lista sia stata estesa fra le altre anche ai tecnici della salute e alle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali. Sarebbe interessante promuovere un patto per il lavoro educativo, insieme alle organizzazioni sindacali, alle scuole, alla Regione (Direzione politiche famiglia e Direzione salute), che metta al centro il lavoro sociale come elemento strategico per la coesione sociale delle nostre comunità". "Anche il tema delle supervisioni risulta interessante, benché in alcuni capitolati di appalto sia già presente. Se diventasse prassi costante e fosse implementato - conclude Pellegrino - sarebbe certamente un passo in avanti per gli educatori stessi, per i servizi educativi e ovviamente per i beneficiari, ovvero le persone maggiormente in difficoltà". ACON/COM/fa