FORMAGGI. OK UNANIME AULA A MOZIONE SU CONTROLLI TOSSICOLOGICI STEC

(ACON) Trieste, 30 set - Chiedono e ottengono, i consiglieri regionali della Lega firmatari della mozione 166, Alberto Budai in testa, "la richiesta di modifica delle modalità di applicazione delle linee guida ministeriali per il controllo degli Shiga Toxin-producing Escherichia coli (Stec) a tutela dei piccoli produttori artigianali di formaggio a latte crudo del Friuli Venezia Giulia". Semplice la premessa della mozione, accolta all'unanimità dall'Aula a chiusura di lavori dopo che si sono aggiunti Fratelli d'Italia, Forza Italia e Fedriga presidente: "Il ministero della Salute, con la revisione delle Linee guida per il controllo degli Stec nei prodotti lattiero-caseari a latte crudo avvenuta a luglio scorso, ha imposto nuovi obblighi analitici stringenti per gli operatori del settore alimentare (Osa) prevedendo l'analisi di ogni singola cagliata destinata a formaggi non pastorizzati, salvo preventiva validazione dei processi". Inoltre "l'obbligo di eseguire analisi di autocontrollo su ogni cagliata comporta costi tra i 60 e i 120 euro per campione, spesa insostenibile per le piccole aziende agricole a conduzione familiare, soprattutto in presenza di produzioni giornaliere o diversificate". Altrettanto chiari gli impegni che Budai ha messo nelle mani del governatore Fedriga e della sua Giunta regionale: rappresentare l'urgenza che l'attuazione delle linee guida ministeriali avvenga nel rispetto della sostenibilità dei piccoli produttori artigianali; diffondere una corretta conoscenza dei rischi associati al consumo di prodotti a latte crudo, delle pratiche di gestione sicura e dell'importanza di preservare la diversità agroalimentare; istituire un tavolo permanente per monitorare le nuove disposizioni e le eventuali criticità, nonché per proporre soluzioni. "Visto che le analisi devono essere fatte - ha detto in sede di dibattito Massimiliano Pozzo (Pd) - pensiamo ad una compartecipazione della spesa e ad un aiuto tecnico da fornire ai produttori. Perciò chiediamo approfondimenti nazionali e creiamo un tavolo tecnico regionale". Per Carlo Bolzonello (Fedriga presidente), "prevedere la sicurezza alimentare e il controllo totale è una follia perché il rischio zero è impossibile, all'opposto si può minare la cultura del cibo genuino da parte dei consumatori". Orsola Costanza (FdI) ha citato "le tempistiche degli esami, che comunque andrebbero fatti a campione, che non coincidono sempre con quelle della reperibilità del prodotto. La campagna informativa prevista nella mozione aiuterà a suggerire ai fruitori come poter consumare i prodotti lattiero-caseari in sicurezza". ACON/RCM-fc