(ACON) Trieste, 29 set - "Domani, in Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, sarà presentata la mozione 152,
sottoscritta da tutte le forze di Opposizione, che impegna la
Giunta Fedriga a promuovere concretamente un percorso per la pace
in Medio Oriente, la difesa dei diritti umani, il rispetto del
diritto internazionale e il riconoscimento dello Stato di
Palestina". Lo ricordano in una nota Serena Pellegrino,
consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, con i
colleghi Nicola Conficoni del Partito Democratico e Massimo
Moretuzzo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"Il testo, presentato stamattina durante una conferenza stampa -
fanno sapere - in cui erano presenti i primi firmatari Pellegrino
e Conficoni, oltre ai consiglieri Andrea Carli e Francesco
Martines sempre del Pd, Moretuzzo, Furio Honsell di Open Sinistra
Fvg e Marko Pisani per la minoranza slovena (Ssk), prende atto
della drammatica situazione nella Striscia di Gaza".
"L'azione militare del Governo israeliano ha già provocato decine
di migliaia di vittime civili e una crisi umanitaria senza
precedenti, a tal punto che diversi cittadini, rappresentanti
delle istituzioni e giornalisti hanno preso parte alla Global
Sumud Flotilla per portare aiuti alla popolazione sopravvissuta.
La Commissione d'inchiesta indipendente delle Nazioni unite -
commentano ancora gli esponenti delle Opposizioni - ha
recentemente qualificato come genocidio le azioni compiute contro
il popolo palestinese, confermando la gravità della situazione e
l'urgenza di una presa di posizione da parte della comunità
internazionale".
Pellegrino aggiunge: "Non possiamo rimanere in silenzio davanti a
ciò che sta accadendo. Il riconoscimento dello Stato di Palestina
non è solo un atto simbolico, ma un passo necessario per dare
concretezza al principio di due popoli e due Stati, condizione
imprescindibile per una pace giusta e duratura. La Regione Friuli
Venezia Giulia deve fare la sua parte, sollecitando il Governo
italiano e sostenendo percorsi di cooperazione internazionale,
come il mirabile esempio della Global Sumud Flotilla".
Sulla stessa linea Conficoni: "Il dramma in corso interpella la
coscienza di tutti. L'Italia, seguendo l'esempio di numerosi
Paesi europei, deve riconoscere lo Stato di Palestina e farsi
promotrice di un cessate il fuoco immediato. È grave che fino ad
oggi il presidente Fedriga non abbia condannato l'operato
disumano del Governo Netanyahu, preferendo restare in silenzio
davanti a una tragedia che non può più essere ignorata".
Sottolinea Moretuzzo: "La drammaticità della situazione in
Palestina impone che le istituzioni pubbliche, a diversi livelli,
prendano una posizione netta di condanna delle azioni militari
del Governo israeliano. E' importante che anche dal
Friuli-Venezia Giulia arrivino parole chiare in questa direzione.
Parole che purtroppo, finora, dalla Giunta regionale non sono
arrivate".
"La mozione impegna la Giunta regionale a intervenire con
determinazione, chiedendo al Governo nazionale di operare in
tutte le sedi internazionali per il cessate il fuoco, la
liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri politici
palestinesi, a sollecitare il riconoscimento ufficiale dello
Stato di Palestina da parte dell'Italia, a promuovere una
posizione comune tra le Regioni italiane a sostegno della pace e
a sostenere progetti di cooperazione internazionale capaci di
favorire lo sviluppo sociale, economico e culturale dei territori
palestinesi. Il Friuli Venezia Giulia - concludono i firmatari -
ha una lunga tradizione di impegno per la pace e la solidarietà
internazionale. Con questa mozione intendiamo riaffermare quei
valori e unirci alla voce di chi chiede giustizia, dignità e
futuro per il popolo palestinese".
ACON/COM/rcm