L'assessore al convegno dedicato al futuro della professione
Trieste, 27 set - "Questo convegno è stato l'occasione per un
confronto utile, anche per ricordare misure significative avviate
dalla Regione, come il riconoscimento del premio di studio ai
giovani che si iscrivono alle nostre università, la premialità
straordinaria e le misure di welfare. Tutti interventi che
abbiamo realizzato anche grazie al contributo della componente
delle professioni infermieristiche".
Lo ha detto oggi a Pordenone l'assessore regionale alla Salute
Riccardo Riccardi, a margine del convegno "Infermieri del Futuro:
sfide e opportunità per la professione".
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale, è un
lavoro importante quello svolto dall'Ordine nella sua attività
istituzionale, in particolare nell'ambito delle politiche
formative.
"Adesso ci attendono nuove sfide e nuovi traguardi. Questo - ha
aggiunto Riccardi - è un comparto che soffre dal punto di vista
dell'attrattività e, quindi, è chiaro che, oltre a lavorare per
riproporre le misure già intraprese, dobbiamo avere il coraggio,
la lealtà e la trasparenza per aprirci a soluzioni che prevedano
anche la presenza, nel nostro Paese, di risorse umane provenienti
dall'estero".
Su questo tema, come ha chiarito l'assessore, l'importante è
procedere con chiarezza sui percorsi di equiparazione dei titoli
di studio e considerare anche gli aspetti culturali e le radici
dei Paesi con i quali il Friuli Venezia Giulia intrattiene da
tempo relazioni significative, in parte instaurate già ai tempi
del sisma del 1976, quando la solidarietà internazionale si
rivelò essere un supporto particolarmente rilevante.
"L'obiettivo - ha concluso l'assessore - sarà quindi verificare
se esistono le condizioni per rafforzare la componente
infermieristica, che continua a presentare criticità, in
particolare per la carenza di personale, a differenza di quella
medica".
ARC/GG/ma