Trieste, 26 feb - In un periodo molto difficile nel quale le risorse delle amministrazioni pubbliche sono ridotte e le esigenze della collettività sono in aumento, lo spirito di leale collaborazione istituzionale è fondamentale per creare le condizioni che rendano possibile raggiungere il fine comune del bene dei cittadini.
Lo ha sottolineato il vicepresidente della Regione Luca Ciriani intervenuto questa mattina a Trieste alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno Giudiziario della sezione giurisdizionale della Corte del Conti per il Friuli Venezia Giulia. Ciriani ha delineato il difficile percorso che l'amministrazione regionale ha intrapreso tra la necessità di ridurre il debito pubblico e quella di investire per lo sviluppo senza dimenticare la necessità di mantenere una forte coesione sociale.
Il contesto politico-istituzionale, ha ricordato il vicepresidente della Regione, è in evoluzione e vede, da un lato, progredire il processo di integrazione europea e, dall'altro, l'introduzione di forme di federalismo amministrativo e fiscale. Già da tempo, ha sottolineato, il Friuli Venezia Giulia opera secondo principi di federalismo, come avviene nel settore della sanità, dimostrando forte senso di responsabilità. Ciriani ha anche appuntato che, davanti alle molte attese per il federalismo, i risultati mostrano luci ma anche ombre, pur nella consapevolezza generale che su questa strada si andrà avanti e non si può tornare indietro.
Auspicando che, nei diversi ruoli, le funzioni attribuite alle istituzioni pubbliche consentano di rendere un autentico servizio alla collettività, il vicepresidente ha ribadito le caratteristiche che necessariamente devono essere proprie dell'azione amministrativa: efficienza, efficacia, economicità e senso etico. La cerimonia di oggi ha visto le relazioni del presidente della sezione Enrico Marotta e del procuratore regionale Maurizio Zappatori. Sono seguiti gli interventi del rappresentante dell'Ordine forense Daniela Iuri, del vicepresidente della Regione Luca Ciriani, del primo referendario Patrizia Ferrari, in rappresentanza del consiglio di presidenza della Corte dei Conti, e del consigliere Tommaso Miele, in rappresentanza dell'Associazione Magistrati della Corte dei Conti. Nell'occasione il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, al termine del suo mandato, ha rivolto un saluto alla Corte che ha sede nel capoluogo giuliano. ARC/GB