(ACON) Trieste, 26 set - "Esprimo il mio sostegno alla probabile
decisione dell'Uefa di escludere Israele dalle competizioni
calcistiche europee. Questa misura, attesa per la prossima
settimana, rappresenta un atto di responsabilità che l'intero
mondo dello sport e della politica non possono ignorare di fronte
alle gravi violazioni dei diritti umani in corso a Gaza".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena
Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra.
"In questo contesto, la partita Italia - Israele in programma il
14 ottobre a Udine - evidenzia l'esponente di Avs -, valida per
le qualificazioni ai mondiali 2026, rischia di non disputarsi. E'
quello che chiediamo da mesi, insieme ai comitati pro Palestina
di tutto il Paese. Una partita già carica di polemiche per motivi
di sicurezza, oggi appare ancor più anacronistica e moralmente
inaccettabile".
"In qualità di rappresentante del Friuli Venezia Giulia chiedo
con fermezza alla Figc e al governo italiano di aderire a questa
linea, sospendendo ogni incontro con la nazionale israeliana fino
a cessazione delle ostilità. Non possiamo permettere - conclude
Pellegrino - che il calcio diventi palcoscenico per uno Stato che
sta commettendo un genocidio".
ACON/COM/sm