Attenzione alle aree interne e a progetti che garantiscono la
partecipazione di utenti disabili.
Udine, 25 set - "Abbiamo strutturato un percorso avviato lo
scorso anno aumentando le risorse a disposizione per garantire a
un numero sempre maggiore di territori l'opportunità di ospitare
attività rivolte agli studenti in orario extrascolastico.
L'obiettivo è quello di assicurare alle famiglie uno strumento in
più per la conciliazione dei tempi di vita/lavoro e di supporto
alla genitorialità".
Questo il commento dell'assessore regionale alla Famiglia,
Alessia Rosolen, nell'annunciare la pubblicazione del nuovo bando
per la concessione di contributi per la realizzazione di servizi
di doposcuola promossi e gestiti dagli enti del Terzo settore.
Nell'informare che i progetti selezionati prenderanno avvio già
dai prossimi mesi, l'assessore ha aggiunto che "il bando prevede
un contributo supplementare per i doposcuola che accoglieranno
bambini e ragazzi con disabilità, oltre a deroghe rispetto al
numero minimo di partecipanti ai servizi attivati nelle comunità
piccole e montane".
Le domande vanno presentate dal 1 ottobre alle 9 ed entro le 12
del 30 ottobre 2025 e devono essere effettuate tassativamente
attraverso il sistema Istanze On Line (IOL) accessibile dalla
pagina dedicata del sito regionale.
Possono presentare richiesta di contributo gli enti del Terzo
settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e
gli enti iscritti all'anagrafe Onlus che si trovino nella
condizione di ETS nel periodo transitorio e con sede legale o
secondaria in Friuli Venezia Giulia.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 1.156.644 euro e
l'importo concedibile, che non può essere superiore al novanta
per cento del costo del progetto, è pari a 250 euro per settimana
di attività per ogni gruppo composto da almeno 10 bambini o
ragazzi, fino a un contributo massimo di 65mila euro. Viene
inoltre riconosciuto un contributo aggiuntivo pari a 10 euro per
ogni ora di frequenza del servizio, fino a un massimo di 15mila
euro, finalizzato a sostenere i costi per tutor dedicati
all'affiancamento e all'inserimento di utenti disabili.
Il servizio di doposcuola deve avere una durata di almeno sette
mesi nel periodo settembre 2025-settembre 2026 e prevedere almeno
10 iscritti, salvo nel caso in cui il progetto sia realizzato nel
territorio di Comuni con meno di 2mila abitanti o delle aree
interne.
Il doposcuola dovrà altresì garantire un servizio minimo di 8 ore
settimanali, articolate su almeno 2 giorni e prevedere, oltre a
un coordinatore di riferimento, un rapporto minimo di un tutor
per l'attività didattica (con il possesso di diploma di scuola
secondaria di secondo grado) e un operatore di sorveglianza e
assistenza ogni 20 partecipanti.
Per informazioni si può consultare la pagina del sito
istituzionale dedicata alla misura o scrivere una email a
progettietsfamiglia@regione.fvg.it
ARC/Com/PT/al