TERZIARIO. CALLIGARIS (LEGA): NO ATTIVITÀ ETNICHE NEI CENTRI STORICI

(ACON) Trieste, 25 set - "Nel momento in cui si procede a una semplificazione delle norme è fondamentale porre grande attenzione ai centri storici e alle zone commercialmente svantaggiate. Serve infatti introdurre dei limiti chiari per evitare che, soprattutto nei comuni più grandi, si assista a una proliferazione incontrollata di esercizi commerciali etnici, che rischierebbero di snaturare l'identità e il tessuto sociale delle nostre comunità. L'obiettivo deve essere quello di valorizzare il commercio di qualità, legato alle tradizioni e al territorio, e non di favorire dinamiche che portano a un impoverimento dell'offerta e a un abbassamento degli standard". Antonio Calligaris, capogruppo di Lega Fvg, ha portato la richiesta del Gruppo in II Commissione durante l'illustrazione dei progetti di legge abbinati al Codice regionale del commercio e turismo nella Regione Friuli Venezia Giulia, di iniziativa della Giunta regionale. Lo si legge in una nota. Il capogruppo leghista sottolinea l'importanza delle misure previste nel nuovo codice regionale del commercio e turismo lodando "l'introduzione di incentivi per i negozi di vicinato nei centri storici, con strumenti che favoriscano anche l'avviamento delle nuove attività, elemento che finora mancava e che può dare nuova linfa alle nostre città e paesi". "Questo testo unico rappresenta una legge di legislatura e di mandato di grande rilevanza, che unisce commercio e turismo in un quadro innovativo e funzionale, frutto dell'esperienza maturata negli anni e di un lavoro attento alle esigenze di cittadini e imprese", conclude Calligaris. ACON/COM/fa