NUOVO SDAG GO; SONEGO, OK STRATEGIA AUTOPORTI FVG

Gorizia, 16 feb - L'autoporto di Gorizia si rifÖ il look in perfetto stile europeo e l'assessore alle Infrastrutture di trasporto del Friuli Venezia Giulia, Lodovico Sonego, intervenendo all'inaugurazione del nuovo terminal ferroviario, ha commentato positivamente il cambio di strategie dell'ente gestore, la SDAG, "capace di passare dalla difesa all'attacco, trasformando un check-point per pratiche doganali in un'azienda evoluta di trasporto e logistica, un servizio transfrontaliero per la consegna e il deposito delle merci con conseguente trasferimento modale da gomma a rotaia e viceversa". "Una scelta importante incoraggiata dalla Regione - ha spiegato Sonego - che considera l'allargamento dell'Unione europea, con il pieno ingresso della Slovenia, un'opportunitÖ di crescita dell'economia regionale". Secondo l'assessore, infatti, la strategia di Gorizia ß la stessa che ispira la svolta dell'autoporto di Cervignano, avviato sulla strada di una profonda privatizzazione con l'obiettivo di raggiungere un alto livello operativo, ma anche dell'autoporto di Fernetti, necessariamente indirizzato ad una riconversione da struttura doganale a centro per lo sviluppo della logistica. "Fernetti, Cervignano, Gorizia ed anche Pordenone - ha aggiunto - possono e devono diventare importanti sedi per la logistica e la retroportualitÖ in prospettiva di un Corridoio 5 che garantirÖ benefici a coloro i quali si faranno trovare preparati". A questo proposito, secondo l'esponente del Governo regionale, che ha coså fugato le preoccupazioni esposte dal sindaco del capoluogo isontino, Vittorio Brancati, Gorizia ß pienamente coinvolta nel Corridoio 5 che - ha assicurato - avrÖ un raggio di influenza di almeno 100 chilometri. L'inaugurazione del raccordo ferroviario presso la stazione confinaria di Sant'Andrea e del capannone raccordato ferroviariamente (3 mila mq) rappresentano - come illustrato dal presidente di SDAG, Paolo Comolli - alcune delle principali opere destinata a trasformare il sistema autoportuale goriziano. Gli impianti hanno comportato investimenti pari a 1.825.000 euro per la piattaforma di scambio gomma-rotaia e di 2.789.485 euro per il magazzino abbinato. L'intero complesso infrastrutturale, quindi, si colloca nell'ambito di un'area doganale che consente il deposito e la sosta anche in regime di stato estero per le merci provenienti da Paesi extracomunitari. Nei primi mesi di operativitÖ, il rinnovato terminal goriziano ha movimentato quantitÖ, definite considerevoli dal direttore SDAG, Bruno Podbersig, di prodotti chimici provenienti dalla Serbia e di prodotti siderurgici diretti alle fabbriche dell'Europa orientale. Il programma di potenziamento della SDAG - identificata come "strumento economico importante per l'area confinaria" dal presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta - proseguirÖ in funzione della riconversione del sistema confinario in piattaforma logistica transfrontaliera. In particolare, giÖ avviati il progetto di allungamento di un binario per consentire l'imbarco di autotreni sui carri ferroviari e, soprattutto, il progetto di innesto del raccordo ferroviario sul versante sloveno, opera che consentirÖ l'accesso bidirezionale al terminal. ARC/FC