GAZA. PELLEGRINO (AVS): SCUOLA SIA LUOGO DI PENSIERO CRITICO

(ACON) Trieste, 24 set - "Sono molto gravi le parole pronunciate dal presidente Fedriga, quando interviene in modo del tutto inopportuno e con fare aggressivo nei confronti del corpo insegnante che in classe avrebbe utilizzato dello spazio e del tempo per aprire un dibattito critico su quanto sta accadendo in Medio Oriente". Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra. "Il presidente Fedriga - evidenzia Pellegrino - non perde mai l'occasione per attaccare la scuola e i suoi lavoratori che, invece, devono rimanere un baluardo della difesa dei valori della costituzione e della democrazia. Creare un ambiente educativo che promuove molteplici occasioni di comunicazione e innumerevoli momenti di scambio, di critica e di confronto è la missione della scuola che proprio per questo troppe volte viene attaccata e violata". "Creare coscienze non asservite al potere - prosegue l'esponente di Opposizione - deve essere il focus di ogni rappresentante istituzionale, ma è evidente che la volontà di accentrare anche il potere di comunicazione e di formazione nelle mani di pochi, spingono Fedriga ad alzare la voce ogniqualvolta ci sia una visione differente e distante dal suo diktat. Affrontare un tema come quello del genocidio che si sta perpetrando a Gaza dal governo israeliano, così come riconosciuto dall'Onu, non può più essere sottaciuto e non può non essere affrontato nelle aule scolastiche che per definizione sono i luoghi di crescita e confronto sociale, dove gli studenti possono sviluppare pensiero critico e capacità di porre domande confrontandosi con i pari e gli insegnanti". Pellegrino conclude dando "solidarietà a tutte e tutti gli insegnanti che ogni giorno affrontano luoghi di lavoro che sono sempre più campi minati mentre dovrebbero essere la culla della cultura e della formazione". ACON/COM/sm