(ACON) Trieste, 24 set - Gli studenti universitari che svolgono
attività di tirocinio curricolare presso l'Osservatorio regionale
Antimafia sono stati ricevuti ieri a Trieste dal capo sezione
della Direzione investigativa antimafia (Dia), Luca Petrocchi.
Il collegio considera estremamente importante l'informazione
rivolta ai cittadini, realizzata attraverso l'organizzazione di
eventi pubblici, e la formazione indirizzata agli studenti che
l'Osservatorio svolge anche in collaborazione con gli atenei di
Udine e Trieste e l'Ufficio scolastico regionale.
"La cultura della legalità - ha sottolineato la presidente
dell'Osservatorio, Barbara Clama - non è solo una condizione
imprescindibile per costruire una società libera dal ricatto
delle mafie, ma anche uno strumento di contrasto efficace e a
disposizione di tutti".
I tirocinanti sono stati accompagnati nella sede distrettuale
della Dia di Trieste dal componente del collegio, Gerardo
Falcone, e dalla dirigente del servizio Organi di garanzia del
Consiglio regionale, Roberta Sartor.
Luca Petrocchi ha illustrato agli studenti il ruolo e le funzioni
della Direzione investigativa Antimafia, uno dei soggetti
istituzionali protagonisti nella prevenzione e nella lotta al
crimine organizzato.
Al termine della visita è stata scattata una foto accanto al
dipinto eseguito e donato alla Dia di Trieste dalla vedova di
Luigi Vitulli, ispettore capo della Polizia di Stato di Trieste,
ucciso il 4 dicembre 1999 durante un'operazione di servizio e
insignito postumo della medaglia d'oro al valor civile.
ACON/COM/fa