Alla cerimonia per i 40 anni del Fec anche l'assessore Zannier
che ha sottolineato l'importanza di questo patrimonio
naturalistico, culturale e storico del Friuli Venezia Giulia
Malborghetto, 22 set - "La foresta di Tarvisio è una delle più
grandi in Europa e rappresenta un valore aggiunto da un punto di
vista naturalistico ma anche turistico. Nel tempo siamo riusciti
a difendere e a tutelare questo immenso patrimonio della nostra
regione grazie al fatto che qui ha continuato a vivere e a
operare una importante comunità. Bisogna continuare a valorizzare
le nostre ricchezze che sono tali proprio perché contemplano
anche numerose e fondamentali attività umane".
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga portando il saluto della Regione nel corso
delle celebrazioni per i 40 anni del Fondo edifici di culto
(Fec), cui appartiene anche la foresta millenaria di Tarvisio. Un
evento che ha visto la presenta del ministro degli Interni Matteo
Piantedosi, dell'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali
e ittiche Stefano Zannier e dell'assessore alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti.
"Solo in virtù di questa convivenza fra l'uomo e la natura
possiamo garantire un futuro alla montagna - ha sottolineato
Fedriga -. L'Amministrazione regionale continuerà a operare con
responsabilità e senso di equilibrio in questa direzione per dare
alle comunità che qui vivono le migliori opportunità per rimanere
e prosperare in questo territorio".
Nel ringraziare il ministro Piantedosi per aver voluto essere
presente a una celebrazione così significativa, il governatore ha
ricordato che per raggiungere questo altissimo risultato sia
necessario che le istituzioni continuino ad agire in modo
sinergico, rafforzando quella grande alleanza che è una
caratteristica virtuosa del Friuli Venezia Giulia.
"La foresta di Tarvisio è un patrimonio immenso da un punto di
vista naturalistico ma anche storico e culturale per le comunità
che ospita - ha affermato l'assessore Zannier -. Per questo la
Regione promuove da tempo importanti politiche di tutela della
biodiversità. Il nostro patrimonio forestale regionale è
cresciuto infatti in modo ragguardevole. Una risorsa che va
gestita in maniera sostenibile".
"Non prendersi cura delle nostre foreste significherebbe esporci
a rischi; al contrario, una corretta gestione richiede operatori
preparati, formati e supportati. L'obiettivo - ha ricordato
l'assessore - è quello di valorizzare questo bene immenso,
contemperando le necessità di conservazione con le esigenze di
corretta gestione del territorio".
Nel corso dell'evento è stato ricordato che la foresta
rappresenta un santuario della natura dove, tra abeti e faggi
secolari, si incontrano le più interessanti ricchezze faunistiche
e le specie più rare come la lince, l'orso bruno, il gallo
cedrone e lo stambecco e ospita, nei suoi lembi più remoti, gli
abeti di risonanza, maestose piante di abete rosso che, per le
rare e specifiche caratteristiche, sono ancora ricercate dai più
famosi maestri liutai.
Quella di Tarvisio è un vasto ecosistema, di elevata
biodiversità, al confine tra Italia, Austria e Slovenia, gestito
in precedenza dal Corpo forestale dello Stato e dal 2017 dal
Raggruppamento Biodiversità dell'Arma dei Carabinieri.
ARC/RT/al