Interessate le culture colpite dalle grandinate di giugno e di
luglio in una serie di territori comunali delimitati
Trieste, 22 set - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Risorse agroalimentari e forestali Stefano
Zannier, ha disposto di chiedere al ministero delle Politiche
agricole la dichiarazione di 'eccezionale calamità naturale' per
le grandinate che si sono abbattute sul Friuli Venezia Giulia il
26 giugno e il 12 luglio scorsi.
Nello specifico, a giugno furono investiti i territori comunali
di Bicinicco, Castions di Strada, Lestizza, Mortegliano, Pozzuolo
del Friuli e Santa Maria la Longa, mentre il maltempo di giugno
colpì Pocenia.
I danni stimati per le colture dei comuni così delimitati
ammontano a oltre 9 milioni di euro per Pocenia e a oltre 27
milioni di euro per i restanti comuni interessati.
Le imprese agricole danneggiate dovranno presentare le domande di
indennizzo all'Ispettorato regionale dell'agricoltura della
Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche
entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla
pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto ministeriale
di declaratoria dell'esistenza di eccezionalità degli eventi
sopracitati.
L'assessore evidenzia comunque che "sarà ben difficile ottenere
un ristoro anche qualora venga riconosciuto lo stato di
eccezionalità in quanto, i danni da avversità atmosferica sono
per legge assicurabili con agevolazione e non indennizzabili.
Oramai solo chi è assicurato - così Zannier - può dormire sonni
relativamente tranquilli, vista anche la frequenza degli eventi
estremi, in caso diverso le speranze sono davvero poche".
ARC/PPH/al