Concerto per l'Europa: Anzil-Amirante, passaggio testimone in
musica
Pordenone, 21 set - "Questo concerto chiude un'edizione ancora
una volta straordinaria di pordenonelegge e al tempo stesso
rappresenta un passaggio di testimone in musica dalla Capitale
europea della Cultura Gorizia-Nova Gorica 2025 a Pordenone, che
sarà Capitale italiana nel 2027: è un concerto che interpreta
perfettamente la nostra visione culturale per il futuro,
incentrata sul tema della frontiera e del superamento dei
confini".
Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario
Anzil, intervenendo al "Concerto per l'Europa. Omaggio a
Go!2025", 400mo evento del programma e chiusura del festival al
Teatro Verdi di Pordenone, alla presenza anche dell'assessore
regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante.
Per Amirante "un'edizione straordinaria per la partecipazione di
pubblico, ma soprattutto perché la visita del ministro per la
Cultura Alessandro Giuli ha messo in risalto l'importanza di
questo festival, che apre la strada alla Capitale italiana della
Cultura. Con questa edizione - ha rimarcato - siamo già pronti a
raccontare una terra che crede profondamente nella cultura a 360
gradi e che cerca di unire territorio e cultura".
Sul palco insieme ad Anzil, il ministro per i Rapporti con il
Parlamento Luca Ciriani, il presidente della Fondazione
Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti e il direttore Michela
Zin, i curatori del festival Gian Mario Villalta, Alberto Garlini
e Valentina Gasparet, i sindaci di Pordenone Alessandro Basso e
di Gorizia Rodolfo Ziberna.
Il Concerto per l'Europa ha visto protagoniste l'Orchestra del
Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e l'Orchestra dello
Slovensko Narodno Gledalice di Maribor, dirette dal maestro
Pinchas Steinberg, nell'esecuzione della Sinfonia n. 9 di Ludwig
van Beethoven.
ARC/EP