Gonars, 19 set - "Tradizione, innovazione, cultura, passione. Il calzaturificio Bea di Gonars è tutto questo. Vedere dal vivo tutti i momenti della produzione artigianale delle ormai famose 'furlane', richieste nei luoghi più esclusivi, è stata un'esperienza che fa capire la straordinaria forza del nostro tessuto produttivo. Una storia famigliare, portata avanti da tre generazioni, in grado di far conoscere questo prodotto tipico del nostro territorio, diventato sempre più icona dell'eleganza in tutto il mondo". Lo afferma il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga dopo aver visitato oggi pomeriggio il laboratorio di Gonars del calzaturificio Bea, dove opera una trentina di addetti e si producono ogni anno quasi 70mila paia di scarpe friulane, conosciute come "furlane". "È affascinante - aggiunge Fedriga - pensare che questo prodotto povero, nato nelle campagne del Friuli Venezia Giulia e realizzato con materiali poveri e di recupero, per poi essere utilizzato nelle occasioni importanti, abbia saputo conquistare i mercati internazionali del lusso". "Si tratta di un bene da tutelare e valorizzare. Come Regione siamo orgogliosi - sottolinea il governatore - di poter sostenere realtà come questa che sanno affermare l'identità del nostro territorio, con creatività, coraggio imprenditoriale e grande serietà". Nel corso della visita è emerso che la richiesta delle "furlane" è letteralmente esploso nel 2019. Il calzaturificio Bea è passato, infatti, dalla produzione di poche paia a quasi 70mila alla fine del 2025, con richieste ancora in crescita per il prossimo anno. ARC/TOF/pph