Infrastrutture: Amirante, 90 mln per manutenzione ponti

L'assessore al convegno "Ponti dell'Isonzo" a Gorizia. "Rappresentano simboli di unione e sicurezza" Gorizia, 19 set - "Ringrazio e mi congratulo per l'importante iniziativa, un convegno che unisce la riflessione storica, il valore simbolico e la concretezza delle sfide tecniche e politiche è un'occasione davvero preziosa. Ci ricorda che costruire e difendere ponti significa, in fondo, costruire e difendere comunità, legami e prospettive di collaborazione e di pace". Lo ha detto oggi pomeriggio a Gorizia l'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Cristina Amirante, partecipando al convegno "Ponti dell'Isonzo: una riflessione sul progettare ponti oggi", organizzato al Kulturni Center dall'Ordine degli Ingegneri della provincia di Gorizia. La Regione ha anche finanziato - ha riferito l'assessore - la stampa del catalogo della mostra organizzata in concomitanza con il convegno. "Fin dall'antichità i ponti - ha osservato Amirante - non sono soltanto opere d'ingegneria, frutto di sapere tecnico e di progettualità, ma diventano anche simboli di dialogo, di collegamento, di apertura. Qui sull'Isonzo, fiume che ha conosciuto le tragedie della guerra e i confini della storia, i ponti hanno rappresentato e rappresentano ancora un segno concreto di unione. E oggi si arricchiscono di un valore ulteriore: quello di ponte culturale e simbolico tra popoli che un tempo erano separati da muri e cortine". L'assessore ha poi sottolineato come la Regione guardi con molta attenzione al tema. "Ma i ponti, per svolgere la loro funzione - ha evidenziato l'esponente dell'Esecutivo Fedriga - devono essere sicuri, manutenuti, monitorati. Per questo, come Giunta regionale, abbiamo stanziato risorse significative - circa novanta milioni di euro - per garantire la manutenzione straordinaria dei ponti del Friuli Venezia Giulia. Si tratta - ha precisato l'assessore - di un impegno che riguarda tutto il territorio: cruciale per i collegamenti tra Udine e Pordenone, al ponte di Grado, determinante per il turismo, fino al ponte di Mattonaia, nel comune di San Dorligo della Valle, che richiede interventi specifici a seguito di criticità statiche riscontrate". "Sono investimenti - ha concluso Amirante nel suo intervento di saluto - che non guardano solo all'oggi, ma che proiettano il Friuli Venezia Giulia nel futuro, assicurando infrastrutture moderne, sicure e funzionali alle esigenze di cittadini, imprese delle nostre comunità e dei visitatori dei nostri territori". ARC/LIS/pph