Trieste, 18 feb - Responsabilità come guida dell'agire politico e coesione sociale e territoriale. Sono questi i cardini che hanno ispirato l'attività del governo regionale dal 2008 a oggi, in una situazione di crisi finanziaria ed economica senza precedenti. Lo ha detto il presidente della Regione Renzo Tondo, ospite a Trieste di Intermeeting, serata organizzata dal Lions Club Trieste Host e dal Circolo ufficiali. Tondo è stato accolto all'appuntamento conviviale dal presidente del Lions Nicolò Ferro, e dal referente per il Circolo ufficiali generale di brigata Sebastiano Ottavio Giangravè. La crisi, ha rilevato Tondo, ha imposto interventi mirati ed efficaci per sostenere l'occupazione ed il mondo produttivo: ammortizzatori sociali per i lavoratori e innovativi pacchetti anticrisi per le imprese, resi possibili da uno stanziamento importante di 420 milioni di euro. L'azione dell'Amministrazione regionale ha ottenuto un altro risultato importante, in sintonia con il Governo nazionale: il recupero delle compartecipazioni Irpef sui redditi dei pensionati. È stata così portata a compimento, ha riconosciuto Tondo, una strada aperta dal suo predecessore Riccardo Illy. Pur in un momento di grave congiuntura economica, ha ricordato ancora il presidente, l'Amministrazione regionale ha voluto compiere uno sforzo importante per ridurre il debito regionale con un'ottica di medio termine. È stato così possibile invertire una tendenza alla crescita del debito ereditata nel 2008 e ottenere in questo modo il rating ''A+'' dall'agenzia Standard & Poor's. Un'altra fondamentale sfida, ha continuato il presidente, è stata quella delle riforme: riduzione della spesa pubblica, ripensamento della struttura della Sanità regionale per contenere i costi ed ottimizzare i servizi offerti al cittadino, snellimento della burocrazia attraverso il taglio di leggi ed enti, ridimensionamento dei costi della politica. All'interno di questa strategia si è inserita la ''vigorosa azione'', ha detto il presidente, per accrescere la competitività territoriale: ammodernamento della rete infrastrutturale con l'apertura dei cantieri per la terza corsia della A4 e rilancio del sistema portuale con l'ingresso di importanti partner privati. ''Tutto questo - ha concluso Tondo - dà forza al progetto di riportare Trieste e il Friuli Venezia Giulia al centro dell'Europa, al passo con il mondo che cambia''. ARC/PF