L'assessore ha salutato la direttrice scientifica che lascia
l'Istituto avianese dopo 41 anni per il pensionamento
Aviano 18 set - "Una carriera esemplare, una figura di
riferimento per la ricerca scientifica oncologica e un legame
indissolubile con il Cro di Aviano. A nome mio personale e
dell'Amministrazione regionale, desidero esprimere la più
profonda gratitudine alla dottoressa Silvia Franceschi per
l'impegno, la competenza e la dedizione dimostrati nel corso
della sua lunga e prestigiosa carriera, culminata negli ultimi
anni con l'incarico di direttrice scientifica del Centro di
riferimento oncologico".
Lo ha dichiarato oggi pomeriggio l'assessore regionale alla
Salute, Riccardo Riccardi, in occasione dell'incontro al Cro di
Aviano, dove - accompagnato dal direttore generale Giuseppe
Tonutti - ha voluto portare il saluto ufficiale della Regione
Friuli Venezia Giulia alla dottoressa Silvia Franceschi, che si
appresta a lasciare l'Istituto per il pensionamento, dopo 41 anni
di servizio.
La carriera della dottoressa Franceschi è iniziata proprio ad
Aviano nel 1984, con la direzione della Struttura di
Epidemiologia. In seguito, per 18 anni, ha guidato la sezione
Infections and Cancer dell'International Agency for Research on
Cancer dell'Organizzazione mondiale della sanità a Lione. Nel
2018 il ritorno al CRO, dove ha assunto la direzione scientifica,
contribuendo in modo decisivo alla crescita e al prestigio
internazionale dell'Istituto.
"Il percorso professionale della dottoressa Franceschi - ha
evidenziato Riccardi - rappresenta un esempio di rigore
scientifico e visione. Il suo lavoro ha arricchito la comunità
scientifica e il nostro sistema sanitario. Per questo, la
ringraziamo anche per aver deciso di continuare, nelle forme di
volontariato che riterrà più opportune, a mettere a disposizione
dell'Istituto la sua esperienza e il suo prezioso contributo".
"Il legame con il Centro di riferimento oncologico - ha concluso
l'assessore - non si esaurisce con il pensionamento, e siamo
certi che Silvia Franceschi continuerà ad essere una risorsa
importante per l'Istituto e per tutto il Friuli Venezia Giulia".
ARC/LIS/al