A Spilimbergo la consegna dei diplomi ai dipendenti della casa di
riposo. L'assessore: necessario recuperare il senso di
appartenenza e investire nelle competenze professionali
Spilimbergo, 17 set - "Abbiamo investito molto in
finanziarizzazione, innovazione tecnologica e automazione, ma
questo Paese ha trascurato per troppo tempo il rapporto con il
capitale umano. Oggi siamo qui a ricordare che senza le persone,
senza le competenze e senza l'orgoglio di appartenenza, nessun
sistema può funzionare".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, intervenendo oggi alla cerimonia di consegna dei
diplomi ai dipendenti della Casa di riposo di Spilimbergo.
Alla presenza del presidente della Asp mosaicista Francesco
Maiorana, del vicesindaco di Spilimbergo Stefano Zavagno e del
presidente regionale dell'Associazione italiana ospedalità
privata Salvatore Guarneri, l'esponente dell'esecutivo Fedriga,
nel suo intervento, ha messo in luce come negli anni la società
ha sottovalutato l'importanza del lavoro e delle competenze nei
settori chiave, dalla scuola alla sicurezza, dalla giustizia agli
enti locali, fino al sistema sociosanitario. Una carenza che oggi
si manifesta con particolare evidenza di fronte alle sfide legate
all'invecchiamento della popolazione e alla crescente complessità
dei bisogni.
L'assessore ha osservato come la non autosufficienza rappresenti
"un fenomeno spesso non considerato nella sua reale dimensione,
eppure determinante per distinguere le possibilità di vivere da
quelle di sopravvivere". Da qui la necessità di valorizzare e
sostenere chi opera quotidianamente in prima linea. "Quella messa
in atto oggi a Spilimbergo con questa cerimonia - ha aggiunto
Riccardi - è una buona abitudine che va recuperata, perché
riconoscere l'impegno del personale significa rafforzare la
squadra e rinsaldare radici che diamo per scontate ma che
scontate non sono".
Riccardi ha infine quindi espresso gratitudine a tutto il
personale della casa di riposo di Spilimbergo, sottolineando che
"il capitale umano è l'elemento che ci consentirà di affrontare
il futuro. Le tecnologie e le risorse materiali sono
fondamentali, ma senza le persone non riusciremo a garantire
quella missione che ci viene affidata: curare e assistere chi ha
bisogno".
ARC/AL/ep