(ACON) Trieste, 16 set - "Questa mattina, ho avuto il grande
piacere di partecipare alla presentazione del nuovo pulmino
attrezzato dell'associazione delle famiglie di persone disabili
Anffas di Gorizia. Non è stato un semplice taglio del nastro,
bensì la celebrazione di un risultato concreto, frutto di un
eccezionale lavoro di rete che dimostra la grande sensibilità e
generosità della nostra comunità". Lo dichiara in una nota il
consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente),
presente alla cerimonia.
"Vedere la soddisfazione negli occhi del presidente Mario
Brancati e di tutti gli operatori - prosegue Bernardis - è la
migliore delle ricompense. Questo mezzo all'avanguardia
migliorerà concretamente la qualità della vita di tante persone
con disabilità e delle loro famiglie, garantendo sicurezza e
maggiori opportunità di inclusione".
"Desidero rivolgere un ringraziamento particolare all'assessore
regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha accolto con
grande attenzione e disponibilità le istanze dell'associazione,
di cui mi ero fatto promotore in Regione. Il sostegno regionale -
sottolinea il consigliere di Centrodestra - è stato fondamentale
e dimostra, ancora una volta, la vicinanza dell'amministrazione
alle realtà del terzo settore che operano quotidianamente a
sostegno dei più fragili".
"Anffas è un simbolo di solidarietà e un punto di riferimento
insostituibile per il territorio isontino. La sua forza viene
amplificata dal supporto di una vera e propria comunità solidale.
Un plauso sincero va, quindi, a tutti i partner che hanno reso
possibile questo acquisto: dalla Fondazione Carigo ad Asugi, al
Comune di Gorizia, fino a realtà preziose come Aguzzoni, la
cooperativa sociale EuroPromos, la Cantina Produttori Cormons e
la Tecnocoop", prosegue Bernardis, che chiude: "Questa giornata
ci insegna che la collaborazione virtuosa tra pubblico, privato e
volontariato è il modello vincente per dare risposte efficaci ai
bisogni della nostra gente. Continueremo a lavorare con impegno
in questa direzione, perché una comunità è forte quando non
lascia indietro nessuno".
ACON/COM/rcm