Pubblicata la graduatoria del bando: interessate 145 scuole.
L'assessore: "Potenziamo le competenze linguistiche"
Pordenone, 15 set - "Ammontano a 600 mila euro le risorse che
l'Amministrazione regionale erogherà nel prossimo triennio a
favore del sistema scolastico del Friuli Venezia Giulia per la
realizzazione, all'interno del Piano per il potenziamento
dell'offerta formativa, di attività didattiche relative
all'insegnamento delle lingue comunitarie".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia
Rosolen, annunciando la pubblicazione della graduatoria del bando
relativo alle lingue comunitarie. In graduatoria 145 scuole, di
cui 123 statali e 22 paritarie.
"Questo bando - ha aggiunto Rosolen - rappresenta una novità del
Piano regionale triennale per lo sviluppo dell'offerta formativa
2025-2027, all'interno del quale abbiamo previsto una specifica
linea di azione per potenziare le competenze linguistiche
mediante il supporto all'apprendimento delle lingue comunitarie,
con particolare riferimento alla lingua inglese e tedesca".
La partecipazione al bando era riservata alle scuole statali e
paritarie primarie, secondarie di primo e di secondo grado del
sistema scolastico regionale. Nello specifico, l'intervento si
rivolgeva alle scuole primarie, per quanto riguarda
l'insegnamento della lingua tedesca e/o inglese; alle scuole
secondarie di primo e secondo grado per tutte le altre lingue
comunitarie.
Gli istituti scolastici, attraverso questa misura, potranno
potenziare le ore d'insegnamento della prima lingua straniera
previste dal curricolo, attivare o rafforzare le ore
d'insegnamento di una seconda lingua, anche avvalendosi di
metodologie innovative e di attività aggiuntive da parte di
lettori o docenti di madrelingua.
"L'obiettivo - ha sostenuto l'assessore - è quello di fornire
agli studenti, già nei programmi della scuola primaria, strumenti
e occasioni per accrescere le proprie competenze linguistiche che
sono particolarmente rilevanti in un contesto transfrontaliero
come il nostro per favorire la cooperazione, la mobilità, le
probabilità di successo nella ricerca di un lavoro e, più in
generale, favorire l'inclusione sociale".
ARC/COM/LIS/al