TONDO, SISTEMA SANITARIO FVG ATTRATTIVO ANCHE FUORI REGIONE

Arta Terme, 12 feb - Ha voluto essere vicino agli utenti di una sanità che funziona, quella del Friuli Venezia Giulia, il presidente della Regione Renzo Tondo intervenuto alle Terme di Arta ad un convegno organizzato dall'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e da 'Per il Tuo Cuore', Fondazione italiana per la lotta alle malattie cardiovascolari fondata dal famoso cardiologo di origini friulane Attilio Maseri. Non è stata dunque casuale la presenza di Tondo alle assise di Arta Terme, che si sono tenute nell'ambito di una manifestazione compresa nella Campagna nazionale di sensibilizzazione sulle malattie cardiovascolari. Malattie che nel Friuli Venezia Giulia colpiscono ogni anno 2500 persone. Uno dei motivi della sua partecipazione era rappresentato dalla volontà di rivolgere un caloroso ringraziamento, a nome della comunità regionale, al professor Maseri per il suo grande impegno anche di carattere sociale nella medicina. Si tratta di un personaggio che, come ha detto Tondo, ''il Friuli Venezia Giulia ha l'onore di annoverare tra i suoi cittadini più illustri''. Il convegno è stato anche l'occasione per Tondo per ritornare alle Terme di Arta, che riapriranno lunedì ad un anno dall'avvio della campagna di rilancio voluta da Tondo. Inoltre, dal dibattito, il Presidente ha avuto modo di recepire utili indicazioni e suggerimenti che sono atti a consentire alla Regione di ottimizzare ulteriormente il proprio operato per favorire le migliori condizioni di salute ai cittadini. Tondo ha quindi ripercorso le strategie che hanno portato l'Amministrazione a gestire un sistema sanitario che ha un forte potere di attrazione anche nei confronti degli utenti di realtà esterne alla nostra comunità regionale. Strategie che hanno consentito alla Regione di mantenere un livello qualitativo elevato della sanità, pur contenendo al minimo l'aumento fisiologico della spesa per il settore che è infatti sensibilmente più basso rispetto alla gran parte delle realtà italiane. Questo risultato è stato raggiunto nonostante fattori negativi, quali per esempio il progressivo invecchiamento della popolazione e la conseguente diminuzione del numero di persone che producono reddito e assicurano entrate fiscali alla Regione, e l'aumento di patologie dovute all'età. Ma se funziona l'apparato sanitario del Friuli Venezia Giulia, e hanno successo le iniziative volte a razionalizzare i servizi che devono essere sempre adeguati alle esigenze dei cittadini (per esempio, dovendo operare scelte di contenimento della spesa sono certo più efficaci, anche per i cardiopatici, servizi di prossimità efficienti e di alta qualità rispetto agli ospedali di prossimità), se la produzione e le esportazioni dimostrano una ripresa dalla crisi, altrettanto non si può ancora dire per i posti di lavoro perduti in conseguenza dell'attuale situazione economica. Per contro, la Regione sta operando investimenti nelle infrastrutture, per favorire lo sviluppo del sistema economico produttivo del Friuli Venezia Giulia stimolando la necessità di posti di lavoro. Prima di Tondo, moderati da Piero Villotta, presidente regionale dell'Ordine dei Giornalisti, sono intervenuti Antonio Di Chiara, presidente dei medici cardiologi ospedalieri, Luca Lattuada, direttore sanitario dell'ASS n.3 Alto Friuli, Renato Battiston, presidente triveneto del Coordinamento nazionale Amici del Cuore, e il professor Maseri, al quale alcuni dei numerosi presenti hanno rivolto domande sulla salute e sull'evoluzione della medicina e in particolare della cardiologia. ARC/CM