Il vicegovernatore ha fatto visita all'Università della Terza
Età, ringraziando fondatori e volontari
Rivignano Teor, 12 set - "L'Università della terza età
rappresenta un punto di riferimento prezioso, capace di dare
vitalità alle persone e di offrire occasioni di crescita,
incontro e condivisione". Con queste parole il vicegovernatore
del Friuli Venezia Giulia e assessore alla Cultura, Mario Anzil,
ha sottolineato oggi l'importanza dell'Ute di Rivignano, in
occasione della presentazione dei corsi dell'anno accademico
2025/2026.
Grazie all'impegno dei fondatori, dei docenti e di chi ancora
oggi porta avanti con entusiasmo il progetto, l'Ute cittadina si
è affermata negli anni come una realtà viva e radicata nel
territorio. Una comunità che trova nella cultura uno strumento
per mantenere attiva la mente, sviluppare relazioni e valorizzare
l'esperienza di vita di ciascuno.
Il vicegovernatore ha rimarcato come l'iscrizione all'Università
della terza età non sia soltanto un'opportunità formativa, ma
anche un segnale concreto dell'interesse verso la cultura. "Le
persone che frequentano i corsi - ha detto Anzil - dimostrano di
avere una forte curiosità e una reale voglia di approfondire i
saperi, una sensibilità che ben si collega ai percorsi di
valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio,
come dimostrano i progetti di ristrutturazione e le mostre che
guardano anche al rilancio di Villa Manin".
Anzil ha infine espresso gratitudine verso quanti hanno dato vita
a questa esperienza e verso chi quotidianamente la alimenta con
passione e dedizione. "Un ringraziamento sincero va a chi ha
fondato l'Ute di Rivignano, a chi negli anni ne ha sostenuto
l'attività e a chi oggi continua a credere in questo progetto,
permettendo a tante persone di sentirsi parte di una comunità che
cresce insieme".
ARC/AL