Cultura: Anzil, mostra CollinArte unisce comunità e territorio

Il vicegovernatore è intervenuto alla presentazione della mostra che si è tenuta nella cornice di Friuli Doc. Udine, 12 sett - "Il Friuli Venezia Giulia è un territorio che si vive e che ispira: attraverso l'arte possiamo renderlo ancora più bello e raccontarlo con rinnovata forza e autenticità. CollinArte dimostra come il legame tra creatività, storia e tradizione sappia generare comunità e valorizzare la bellezza dei nostri paesi". Con queste parole il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, è intervenuto oggi alla presentazione della quarta edizione di CollinArte, la rassegna diffusa che animerà la Comunità Collinare del Friuli a partire da domenica 21 settembre. L'incontro si è svolto sotto la Loggia del Lionello, a Udine, nell'ambito di Friuli Doc, alla presenza anche del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, e del presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni. "Questa iniziativa - ha aggiunto Anzil - ci ricorda che vivere nelle piccole comunità dei nostri paesi è un valore aggiunto rispetto alla città: una costellazione di periferie che, unite, diventano esse stesse centro. Il piacere è quello di trascorrere la nostra quotidianità insieme ad altre persone, di condividere luoghi, relazioni e radici. Con i suoi abitanti, è il territorio a determinare la comunità: in tal senso l'arte svolge un ruolo fondamentale, perché gli dà voce e allo stesso tempo riceve da esso la propria linfa vitale per esprimersi. CollinArte unisce la bellezza dell'ambiente con quella della creazione, dando vita a un dialogo che genera identità e appartenenza". Il vicegovernatore ha ricordato anche il valore della dimensione di confine del Friuli Venezia Giulia: "La nostra è una regione di frontiera e la cultura di frontiera guarda con simpatia e affetto alle identità che stanno 'oltre', vicini e lontani - ha fatto notare -. Ma per saper accogliere e rispettare le differenze, il primo presupposto è conoscere la propria identità, la propria storia e le proprie origini. È proprio questo che fa CollinArte: unisce l'arte alle tradizioni, alla storia e all'identità dei nostri paesi, offrendo una testimonianza concreta e preziosa. Questo, credo, sia il principale tra i tanti meriti di una rassegna portata avanti con passione, impegno e determinazione. A tutti coloro che la rendono possibile va il nostro sincero ringraziamento". L'evento, promosso dalla Comunità Collinare del Friuli, coinvolgerà quest'anno numerosi comuni, da San Daniele a Fagagna, da Ragogna a Moruzzo, fino a Buja, Osoppo, Treppo Grande e molti altri; proporrà mostre, performance e appuntamenti diffusi, capaci di far emergere le voci degli artisti e la ricchezza delle comunità locali. ARC/PT/al