Approvata delibera con il riparto dei nuovi stanziamenti.
L'assessore: "Rivitalizzare i centri urbani sarà obiettivo
centrale del nuovo Codice regionale commercio e turismo"
Pordenone, 12 set - "Per lo sviluppo dei Distretti del
commercio destiniamo complessivamente 2,6 milioni di euro per un
bando che avrà apertura entro il mese di settembre. Una somma che
potrà essere utilizzata sia per l'avvio di nuove esperienze
distrettuali sul territorio regionale sia per il potenziamento
delle attività già avviate. Confermiamo così il sostegno a un
modello organizzativo che, negli ultimi anni, sta supportando il
commercio, in particolare nei centri urbani, nel rispondere alle
nuove sfide per il settore".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Attività
produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, a margine
dell'approvazione di una delibera di Giunta che determina il
riparto delle ulteriori risorse stanziate a favore dei distretti
del commercio, pari complessivamente a 2,6 milioni.
In particolare, rispetto all'avvio delle progettualità di
distretti di nuova costituzione, la quota di stanziamento è pari
a 1,5 milioni per il finanziamento delle spese d'investimento e
una quota di 300 mila euro per il finanziamento delle spese
correnti per l'annualità 2025. Rispetto, invece, ai Distretti del
commercio già costituiti, al fine del loro potenziamento è
dedicata una quota di stanziamento pari a 500 mila euro per gli
investimenti e una cifra di di poco meno di 318 mila euro per il
finanziamento delle spese correnti per l'anno 2025.
"Attualmente in Regione - ha ricordato l'assessore - sono stati
costituiti 22 distretti del commercio, che vedono oltre 120
Comuni impegnati a fare sistema per il rilancio del terziario.
Altri distretti sono in fase di costituzione e per questo la
Regione garantisce un pronto supporto alle progettualità delle
realtà di nuova costituzione".
Il modello del Distretti del commercio, che sta riqualificando e
rivitalizzando in particolare le piccole attività nei centri
urbani, sarà pienamente ricompreso e potenziato nel nuovo Codice
regionale del commercio e turismo.
"Un disegno di legge - ha ricordato Bini - che punta a snellire
le procedure e attuare riforme importanti in tema di urbanistica
commerciale, sostegno alle attività di vicinato e tassa di
soggiorno, potendo contare su una dotazione di partenza già
significativa: 134 milioni di euro nel prossimo biennio. Questa
legge, che in autunno arriverà all'attenzione del Consiglio, è la
prima del suo genere in Italia e mira a promuovere il settore
Terziario con interventi volti anche alla qualità del lavoro".
ARC/LIS/al