Eventi: Anzil, Gemona sede ideale per lo sport che insegna a rialzarsi

Il 19 e 20 settembre la città friulana accoglie la tappa conclusiva dello Sport business forum organizzato dal gruppo Nem Udine, 10 set - "Ospitare una manifestazione sportiva dedicata a storie di cadute e di riscatto a Gemona, luogo simbolo della ricostruzione e della rinascita post terremoto, non poteva che essere la scelta migliore. Il fatto che il gruppo editoriale Nem abbia voluto scegliere il Friuli Venezia Giulia e questa città quale sede dell'incontro è segno di quanto questo settore sia importante per la nostra regione". Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega allo Sport Mario Anzil partecipando oggi a Udine alla conferenza stampa di presentazione della tappa conclusiva dello Sport Business Forum 2025. Dopo il "prequel" di Trieste e il festival multipolare che ha coinvolto Treviso, Belluno, Longarone e Cortina, la manifestazione concluderà il suo viaggio nel Nord-Est con la tappa di Gemona del Friuli, nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 settembre. Alla presenza di Paolo Mosanghini, vicedirettore dei quotidiani del gruppo Nem e direttore del Messaggero Veneto, Roberto Revelant, sindaco di Gemona del Friuli e Paolo Urbani, ideatore di Sportland e project manager delle tappe friulane del Giro d'Italia, l'esponente dell'Esecutivo Fedriga, nel suo intervento, ha testimoniato il compiacimento della Regione per l'iniziativa, sottolineando come "eventi di questo genere arricchiscano il territorio, offrendo occasioni di confronto e conoscenza con esponenti autorevoli del mondo sportivo e culturale". Secondo Anzil, "Gemona rappresenta un modello di valorizzazione della comunità attraverso lo sport, un percorso avviato negli anni scorsi e oggi proseguito con entusiasmo dall'attuale amministrazione. La Regione è la prima in Italia per investimenti nello sport, perché lo consideriamo fondamentale non solo per la prevenzione e la salute, ma anche per la socialità e per contribuire a creare luoghi dove sia più bello vivere". Il vicegovernatore ha infine rimarcato l'attualità del titolo dell'evento. "Lo sport è una scuola di vita che insegna ad affrontare le difficoltà, ad abituarsi a rialzarsi dopo ogni caduta. Per la prima volta osserviamo una generazione che cresce giocando più in ambienti virtuali che fisici: ecco perché lo sport deve continuare a garantire ai giovani l'esperienza reale del gioco e della competizione, fondamentale per affrontare le avversità della vita". Il programma prevede che nei due giorni di incontri si alternino nomi quali Deborah Compagnoni, Francesco Moser, Alex Schwazer e il cantautore Francesco Baccini nella doppia veste di musicista e atleta della nazionale cantanti. Il forum sarà quindi occasione di incontri, testimonianze e confronti sul valore umano, economico e sociale dello sport, con campioni olimpici, dirigenti sportivi e protagonisti della cultura. Tra gli ospiti attesi anche Manuela Di Centa, Paolo Poggi, Néstor Sensini e Andrea Tarlao. ARC/AL/ma