(ACON) Trieste, 10 set - "Il Friuli Venezia Giulia non è immune
dal fenomeno del caporalato che continua a sfruttare lavoratori,
spesso migranti, in condizioni di estrema precarietà,
specialmente nel comparto agricolo".
Così in una nota Serena Pellegrino, consigliera regionale di
Alleanza Verdi e Sinistra in Friuli Venezia Giulia, in cui
esprime pieno sostegno alla richiesta delle associazioni e
organizzazioni sindacali per la convocazione urgente
dell'Osservatorio regionale sul contrasto al caporalato,
istituito nell'ultimo assestamento regionale.
"I crescenti casi di lavoro irregolare e sfruttamento, denunciati
dai sindacati anche nella nostra regione, richiedono un
intervento immediato e coordinato. L'Osservatorio regionale
rappresenta uno strumento cruciale per monitorare e contrastare
queste violazioni dei diritti umani, ma è inaccettabile che le
sezioni territoriali del lavoro agricolo di qualità, previste
dalla legge 199/2016, siano ancora ferme dopo quasi un decennio
dalla loro istituzione", continua la consigliera rosso-verde.
"Chiedo quindi all'assessora Rosolen di agire con tempestività,
dando piena attuazione agli emendamenti approvati nell'ultimo
Assestamento di bilancio e agli impegni nazionali per debellare
il caporalato, e dando anche seguito alla mozione n.65, a prima
firma del capogruppo della lista Fedriga Presidente e sostenuta
da tutto il Consiglio, che poneva il focus proprio su questo
tema. Non c'è più tempo da perdere: la lotta al caporalato
richiede azioni concrete, per restituire dignità ai lavoratori
della nostra agricoltura", conclude Pellegrino.
ACON/COM/fa