(ACON) Trieste, 10 set - "Serve trovare urgentemente una
soluzione per la governance dell'Autorità portuale di Trieste e
Monfalcone, in stallo da troppo tempo per imbarazzanti diatribe
politiche"
Lo afferma in una nota Giulia Massolino, consigliera regionale
del Patto per l'Autonomia - Civica Fvg, a margine della
conferenza stampa convocata stamani dai sindacati.
Secondo Massolino "servono persone competenti nel ruolo di
presidente e segretario , capaci di gestire al meglio i cospicui
investimenti Pnrr e indirizzare scelte strategiche che vanno
oltre il livello locale, tenendo conto del più ampio quadro
regionale, nazionale e internazionale. Non va, infatti,
dimenticato, come hanno sottolineato i sindacati, che il porto di
Trieste è l'unico scalo ad avere lo status di porto franco
internazionale in Italia. Sorprende e preoccupa il silenzio di
Fedriga in merito: i partiti devono smettere di litigare intorno
a un gioco di sedie e di potere e lavorare per il bene del
territorio, garantendo l'esclusione di ogni forma di
esternalizzazione".
"Zeno D'Agostino, Mario Sommariva e Vittorio Torbianelli , hanno
garantito una pace sociale grazie alla grande attenzione posta
sulla qualità del lavoro in termini contrattuali e di sicurezza,
e questo è avvenuto soprattutto grazie alla mano pubblica
-aggiunge nella nota Andrea Marzoli, coordinatore dell'Assemblea
economia e lavoro di Adesso Trieste, anche lui presente alla
conferenza.
"Ora, in assenza di un riferimento chiaro e sicuro che controlli
e gestisca, si rischia di fare passi indietro su questi aspetti,
oltre che rischiare che qualche operatore si approfitti della
situazione a scapito di altri. Gli equilibri sono delicati -
conclude la nota stampa -, e questa situazione di stallo genera
grande preoccupazione non solo tra lavoratori e operatori del
porto, ma anche in tutte le attività collegate e retroportuali,
oltre a frenare possibili nuovi insediamenti che sarebbero
cruciali viste le crisi industriali che ci stanno colpendo.
Bisogna tornare a lavorare con serenità, per il bene di tutto il
territorio".
ACON/COM/sm