Cultura:Anzil, contributi campanili e meridiane tutela identità luoghi

Illustrato un provvedimento approvato dall'Aula con plafond di 330mila euro Udine, 10 set - "L'esperienza maturata nell'essere stati sindaci di comunità locali ci consente di cogliere esigenze concrete che spesso rischiano di passare inosservate o di essere trascurate. Il provvedimento presentato oggi, che prevede contributi per la sistemazione degli orologi dei campanili e delle meridiane nei luoghi di culto, è un esempio concreto di attenzione verso il patrimonio delle nostre comunità e ha un valore sia artistico sia culturale". Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil, intervenendo alla conferenza stampa promossa dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia nel corso della quale è stato illustrato un provvedimento approvato dall'Aula con il quale vengono destinati complessivamente 330mila euro a questa misura. Agli enti ecclesiastici del territorio saranno riconosciuti sostegni fino al 100 per cento della spesa ammissibile e nella misura massima di 20mila euro. Le domande dovranno essere presentate dal 15 settembre al 15 ottobre esclusivamente via posta elettronica certificata all'indirizzo cultura@certregione.fvg.it. Secondo Anzil, quella illustrata oggi è un'iniziativa utile e pertinente, capace di preservare testimonianze che rappresentano non solo un valore artistico, come nel caso delle meridiane, ma soprattutto una memoria condivisa. "Permetterà che il tempo nelle nostre comunità - ha detto l'esponente dell'Esecutivo Fedriga - continui a essere scandito dal valore della memoria che questi simboli garantiscono". Il vicegovernatore ha sottolineato inoltre come il campanile costituisca "un luogo identitario fortissimo, in cui una comunità si riconosce e si ritrova nei momenti lieti come in quelli difficili. È il simbolo di un'appartenenza più ampia, una famiglia allargata che protegge e accompagna la vita quotidiana dei nostri paesi. Per questo è giusto che tutti, dal piccolo borgo alla grande città, abbiano la possibilità di accedere a un bando semplice ed efficace, così da preservare e mantenere intatti questi segni del nostro essere comunità". Per Anzil questo provvedimento si inserisce nel solco di quelli che l'Amministrazione ha inteso promuovere a favore delle tradizioni, delle identità e della storia del Friuli Venezia Giulia. ARC/AL/ma