Istruzione: Rosolen, riflessione su sistema di valutazione è nodale

Udine, 7 set - "La più grande sfida degli insegnanti è sicuramente quella di trasmettere competenze, la capacità di essere cittadini in un nuovo mondo, ma per farlo devono comprendere in anticipo come la società stessa si evolve: la dimostrazione è questa sperimentazione sul metodo di valutazione, un tema su cui il corpo docente si interroga da tempo e che mettere in atto è importante, perché come diceva don Milani 'non c'è nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra persone diverse'". Lo ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen aprendo oggi l'evento formativo "Dal voto al valore: verso una nuova cultura della valutazione" organizzato dall'Isis Malignani di Udine. Rosolen augurando buon inizio anno alla nuova dirigente Maria Elisabetta Giannuzzi ha ringraziando per tutto il lavoro che ha portato anche alla sperimentazione il dirigente uscente Oliviero Barbieri. "Questa è una scuola di eccellenza in Friuli Venezia Giulia ed è un dato di fatto: il Malignani non è un istituto come tutti gli altri, perché ha saputo affrontare le sfide dei tempi e di una società che cambia profondamente" ha osservato Rosolen. Affrontare questo cambiamento, ha rilevato l'assessore, comporta "cambiare i connotati anche nel rapporto con i bambini e ragazzi che hanno bisogni educativi speciali, che riguardano in senso lato tutti i ragazzi". "La Regione - ha ricordato l'assessore - sta cercando di giocare le sue carte, anche se in Friuli Venezia Giulia non abbiamo l'autonomia scolastica che hanno altre Regioni ma abbiamo la capacità di intervenire con risorse importanti che supportano il grande compito del sistema scolastico di costruire la società. Per questo le nostre risorse sono dedicate ai piani triennali di offerta formativa, dove si definiscono ulteriori contenuti oltre la didattica, investiamo sui bisogni educativi speciali, DSA e sulla disabilità". Lo sforzo è nella direzione dell'innovazione. "Siamo consapevoli di essere di fronte a nativi digitali e non abbiamo intenzione di vietare lo strumento, ma vogliamo spiegare limiti e modalità". ARC/EP/al