(ACON) Pocenia, 8 set - La sezione Assocazione Friulana donatori di sangue(Afds)di Torsa-Paradiso-Roveredo ha festeggiato i suoi 60 anni di attività con una cerimonia partecipata da autorità, volontari e cittadini. Il presidente della sezione, Gabriele Comuzzi, ha ringraziato "il direttivo e tutti i donatori che hanno reso possibile questo lungo cammino", mentre il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, ha sottolineato "il valore del traguardo raggiunto: sessant'anni di donazioni sono un patrimonio che appartiene a tutta la comunità e rappresentano il segno tangibile di quanto il volontariato riesca a incidere sulla vita delle persone". Bordin ha poi voluto ribadire il messaggio anche con un secondo passaggio: "La donazione di sangue è un atto di responsabilità e di amore verso il prossimo e questa sezione ha dimostrato, con sessant'anni di impegno, che la solidarietà non conosce mode né stagioni, ma è un valore che si rinnova con il contributo di ogni volontario". "Sessant'anni sono una vita - ha evidenziato anche il sindaco di Pocenia, Debora Furlan -: dietro a questa associazione ci sono persone, sacrifici e tanta storia. La sezione ha creato un senso di appartenenza dando a tutti l'opportunità di sentirsi parte di una realtà condivisa". Concetto ribadito anche dalla presidente provinciale Afds di Udine, Manuela Nardon: "Sessant'anni non sono un traguardo, ma una tappa di un percorso. Mi auguro che si continui a correre e che il traguardo non arrivi mai. Le sezioni sono fondamentali: senza di esse non ci sarebbe la forza e la vitalità che contraddistinguono la nostra associazione". All'incontro hanno preso parte anche Sandra Piazza, rappresentante di zona Afds, il sindaco di Palazzolo dello Stella Franco D'Altilia e il sindaco di Rivignano Teor Fabrizio Mattiussi. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i distintivi ai donatori benemeriti. Tra gli altri, Francesco Paravano ha ricevuto il distintivo d'oro, Gianni Sgrazzutti e Massimo Stroppolo il distintivo d'argento, mentre il distintivo di bronzo è andato a Edoardo Deganis, Elisabetta Nardini e Serena De Colle. ACON/AD-sm